Divina Liturgia, il Papa: chi ha la croce nel cuore non vede nessuno come nemico
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Il testimone della croce non ricorda i torti del passato e non si lamenta del presente.
Questa è la prima Divina Liturgia bizantina di San Giovanni Crisostomo ad essere presieduta da un Papa in Slovacchia.
Vede Gesù in croce, un innocente ucciso brutalmente
E poiché la Slovacchia orientale è etnicamente mista, ci saranno anche alcune preghiere in lingua rutena, altre in ucraino, ungherese e rom. (Vatican News)
La notizia riportata su altre testate
E mise in guardia i preti: «Quante volte vediamo che durante l'omelia c'è chi si addormenta, altri chiacchierano, o si esce fuori a fumare una sigaretta. Parole che suscitarono un ampio dibattito con Vittorio Messori che, intervistato sulla Stampa, disse: «Talvolta mi viene la voglia di strappare il microfono dalle mani del prete» (Famiglia Cristiana)
I Rom oggetto di giudizi impietosi. Tante, troppe volte, i Rom sono stati “oggetto di preconcetti e di giudizi impietosi, di stereotipi discriminatori, di parole e gesti diffamatori”, ammette il Pontefice. (Cronache TV)
Guardaci con tenerezza e accoglici tra le tue braccia”, implorano insieme il Papa e i vescovi slovacchi. Un santuario significativo. Si tratta di un Santuario molto importante per gli slovacchi, aveva sottolineato in un’intervista a Vatican News, don Martin Kramara, portavoce della Conferenza episcopale slovacca. (Cronache TV)
È alla Vergine Maria, venerata nella tradizione slovacca come Madonna dei Sette dolori, che Papa Francesco affida il destino della Slovacchia e del suo popolo. “La fede di Maria è una fede che si mette in cammino”. (Frontiera)
Papa Francesco è arrivato nel Santuario nazionale di Sastin, a 7o chilometri da Bratislava, dove si venera la Madonna dei Dolori, patrona della Slovacchia la cui festa si celera proprio il 15 settembre . (Servizio Informazione Religiosa)
(Foto Vatican Media/SIR). “L’amore è il sogno più grande della vita, ma non è un sogno a buon mercato”. Lo ha spiegato il Papa ai giovani slovacchi, incontrati questo pomeriggio allo stadio Lokomotiva di Kosice, che può contenere fino a 30mila persone. (Servizio Informazione Religiosa)