Coronavirus, l'India supera i 20 milioni di contagi. Nel mondo oltre 3 milioni di vittime

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I numeri della pandemia Coronavirus, l'India supera i 20 milioni di contagi.

Nel mondo oltre 3 milioni di vittime In soli quattro mesi nel Paese asiatico si sono registrati 10 milioni di nuovi casi. Condividi. Sono 3.206.707 i morti nel mondo e 153.093.196 i casi accertati di coronavirus a livello globale, secondo i dati della Johns Hopkins University.

Gli esperti ritengono pero' che il numero di contagi e decessi ufficiale sia sottostimato

Lo riporta il ministero della Salute, che aggiorna così a 20,3 milioni il totale delle infezioni da inizio pandemia. (Rai News)

Su altri giornali

Il conteggio ufficiale indica oltre 20 milioni di contagi, quasi il doppio rispetto agli ultimi tre mesi. Secondo i massimi esperti in materia le prossime settimane nel Paese di quasi 1,4 miliardi di persone saranno “orribili”. (LaPresse)

All’indomani del record mondiale di oltre 400mila contagi in un giorno, l’India ha registrato un nuovo triste record: 3.689 morti in 24 ore. Una missione coordinata dal dipartimento della protezione civile nell’ambito del Meccanismo europeo di protezione civile (La Gazzetta di Modena)

Nuova Delhi (India), 4 mag. (LaPresse)

Il Covid non risparmia nemmeno le Cresime. Diversi contagi infatti – il numero esatto è ancora in fase di accertamento – si sono registrati nei giorni successivi alla celebrazione della Cresima che si è tenuta nella piccola parrocchia di Ivaccari domenica 11 aprile. (Libertà)

I lavoratori migranti allora sono tornati verso casa a Varanasi e nella zona circostante, a bordo di treni, autobus, camion sovraffollati. L'India ha superato i 20 milioni di casi di Covid 19 dall'inizio della pandemia. (Adnkronos)

India senza tregua - Ansa. COMMENTA E CONDIVIDI. . . . . . . A un soffio dai venti milioni di contagi, l’India fa i conti con l’onda lunga della seconda ondata di Covid. Un’onda che sembra sommergere il gigante da 1,3 miliardi di abitanti, il cui sistema sanitario appare da tempo vulnerato da problemi atavici. (Avvenire)