CONTAGI, VACCINI, RISTORI E ATTESA. DA MARGHERA LUCA ZAIA “CHE DECIDANO GLI SCIENZIATI SECONDO SCIENZA”

Radio Più INTERNO

Chiediamo che le restrizioni siano valutate dalla comunità scientifica nazionale e con intesa del Ministro della Salute.

Le nostre posizioni sono chiare, realtà scientifiche di riferimento a livello nazionale con un unico speaker che difende le tesi della comunità scientifica e discute con la stessa.

Numero eventi scolastici con caso secondario: 33% scuole dell’infanzia 26% primaria 18% secondaria primo grado 17% secondaria secondo grado

Che la comunità scientifica ci dia una risposta. (Radio Più)

La notizia riportata su altri media

Sono 328973 ora i casi di Covid-19 emersi in Veneto dall'inizio dell'emergenza sanitaria, 22332 (+294) dei quali attualmente positivi e 296878 (+266) negativizzati virologici (o guariti), mentre i deceduti colpiti dal virus, tra strutture ospedaliere e non, sono ora 9763. (VeronaSera)

Alla domanda: avete fatto verifiche sulla solidità di chi vi proponeva vaccini?, Flor ha detto che Azienda Zero verifica sempre tutto, a partire dalle visure camerali Così Luciano Flor, direttore generale della Sanità della Regione Veneto, ha risposto ai giornalisti ieri durante il punto stampa a Marghera (Il Gazzettino)

“Queste risposte sono arrivate venerdì scorso”, ha detto Flor. Se qualcuno ci invia il numero di lotto rinnovo la richiesta di autorizzazione, questo ho scritto (Il Fatto Quotidiano)

E’ il primo aumento di ricoveri dal 1 gennaio ad oggi, dopo settimane di crollo verticale “Ci sono studi sulla relazione tra lockdown e numero di morti, che dicono che il ruolo fondamentale per la prevenzione ce l'hanno i cittadini con i dispositivi di protezione”, ha sottolineato Luca Zaia (RovigoOggi.it)

Macchina. Zaia ha ribadito che la “macchina per i vaccini” è pronta: «Noi potenzialmente possiamo fare 50mila vaccini al giorno. Dpcm. Zaia, sempre in previsione del nuovo Dpcm, ha voluto fare una sottolineatura: «Chiediamo che eventuali restrizioni siano convalidate dal comitato tecnico scientifico con intesa firmata dal ministro della salute. (PadovaOggi)

Per noi significherebbero circa 600 mila dosi e non sarebbe male”. Nello specifico, si tratterebbe di 67 mila dosi di Moderna, 320 mila di Pfizer e 230 mila di AstraZeneca, che può essere somministrato fino ai 65 anni. (Metropolitano.it)