Vaccinata con 6 dosi di Pfizer, la spiegazione dell’Asl: “Errore per un calo cognitivo”

L'Occhio ECONOMIA

Massa Carrara, dopo il caso della studentessa vaccinata con sei dosi di Pfizer, arriva la spiegazione dell’Asl Toscana Nord Ovest.

A parlare è il dottor Tommaso Bellandi, direttore dell’unità Sicurezza del paziente, che ha ricondotto l’errore ad un calo cognitivo da parte dell’infermiera che ha effettuato la vaccinazione.

Si è trattato di un calo di attenzione, di quelli che possono succedere a ogni essere umano, anche se in certe situazioni non dovrebbe accadere”. (L'Occhio)

La notizia riportata su altre testate

Tensioni nella zona di Sheikh Jarrah. Scontri davanti a una stazione di polizia a Gerusalemme, dopo l’arresto di una donna di 23 anni, Muna al-Kurd, che avrebbe condotto le proteste contro il tentativo dei coloni israeliani di cacciare decine di famiglie palestinesi dalle loro case. (LaPresse)

"Al momento - ha aggiunto - non abbiamo dati su di un più lungo range di somministrazione se non nelle osservazioni di vita reale, come è stato fatto nel Regno Unito". Seconda dose, Pfizer: "Studiata per somministrazione a 21 giorni. (triestecafe.it)

Articolo di Siladitya Ray apparso su Forbes.com. BioNTech, che ha co-sviluppato il suo vaccino Covid-19 con Pfizer, ha detto che le sue dosi non richiedono alcun nuovo adattamento per proteggere dalle nuove varianti emergenti del coronavirus, facendo eco a due studi recentemente conclusi che dimostrano che il colpo di mRNA offriva una solida protezione contro le varianti più infettive emerse per prime nel Regno Unito e in Brasile. (Forbes Italia)

Quindi, tolto il quantitativo di soluzione vaccinale ancora presente, circa 0,15 ml, è in realtà di circa 0,30 ml, corrispondente al quantitativo impiegato per 4 dosi di vaccino Pfizer-Biontech, il dosaggio iniettato per errore alle 23enne. (BlogSicilia.it)

«Dobbiamo studiare anche la necessità della terza dose – ha aggiunto Marino - abbiamo i dati che dimostrano la copertura immunitaria a sei mesi, dobbiamo osservare i successivi sei mesi. - (PRIMAPRESS) (PrimaPress)

Massimiliano Conti 11 maggio 2021 a. a. a. Si allungano nel Lazio i tempi dei richiami per coloro che si sono vaccinati o si vaccineranno con Pfizer. Fino al 17 tutto resterà inalterato: chi ha già fissato un appuntamento per il richiamo questa settimana verrà regolarmente immunizzato con la seconda dose. (Corriere di Viterbo)