Dad: il parere di uno studente del milanese

Tecnica della Scuola INTERNO

Aggiungo soprattutto che questa situazioni di attacchi politici tra regioni e governo non è assolutamente d’aiuto per risolvere tale situazione.

Si creerebbero situazioni poco spiacevoli dove viene primeggiato chi è solo in presenza… di queste cose non si tiene conto però!

Attenzione: io non voglio essere promotore della d.a.d.

Noi in Lombardia siamo in dad fino al 24/01, e molto probabilmente la situazione non rimarrà invariata. (Tecnica della Scuola)

La notizia riportata su altre testate

Un calendario in continua evoluzione, per la scuola superiore che aspetta di sapere come e quando porrà riprendere la sua attività. Quindi la stessa capienza sarà rispettata dalle Regioni, la maggior parte, che invece hanno deciso di aspettare per vedere come procede la curva dei contagi. (Il Messaggero)

L’insegnante o lo studente può usare padlet per creare mappe concettuali, diari, repository di eventi o uscite didattiche, ricerche, articoli; può operare attraverso lo Storytelling, costruire presentazioni e lezioni, supportare metodologie già note come il cooperative learning e il brain storming. (Orizzonte Scuola)

Secondo la psicopedagogista Antonella Elena Rossi, Responsabile del progetto benessere di OPERA, L’Osservatorio per Educazione al rispetto e all’autostima del Comune di Verona, Comandata Miur: “La didattica a distanza non è un ostacolo all’apprendimento ma può diventarlo se utilizzata nel modo sbagliato. (Tecnica della Scuola)

Lo comunica in nota Regione Lombardia dopo aver appreso della decisione del Tar della Lombardia sulla sospensione dell’efficacia dell’ordinanza che prevede la didattica a distanza al 100% per le scuole superiori. (ilSaronno)

Conseguenze della didattica a distanza. Che impatto hanno l’isolamento e la didattica a distanza sulla vita degli adolescenti? Come possiamo aiutare i nostri figli ad affrontare meglio la didattica a distanza? (Prima la Valtellina)

Per loro la chiusura delle strutture e la ripresa in DAD era quasi scontata. A Palermo, come in altri Comuni dell’Italia, sarebbe previsto un possibile ritorno verso l’inizio di febbraio, numeri del contagio permettendo. (Younipa - il blog dell'Università degli Studi di Palermo)