L'Iran ammette: nostro errore umano. E a Theran esplode la rabbia - ItaliaOggi.it

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L'Iran ha dichiarato che l'abbattimento dell'aereo di linea ucraino fuori dall'aeroporto di Teheran lo scorso mercoledi', che ha causato 176 vittime, e' dovuto a un errore umano.

Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha detto che Kiev ha insistito per avere scuse ufficiali da parte dell'Iran e si aspetta che Teheran punisca i responsabili.

Il generale Hajizadeh ha tentato di spiegare perche' l'Iran, fino a sabato, avesse ripetutamente negato che il jet fosse stato abbattuto da un missile. (Italia Oggi)

Su altre testate

Voglio tornare in M5s» Il Senatore: «Continuerò a chiedere il rispetto del programma. Barricate da tutto il centrodestra» Il Presidente di Fratelli d'Italia: «Con o senza referendum il Governo non andrà avanti molto. (DiariodelWeb.it)

«È una forte dimostrazione di sostegno da parte degli iraniani alla politica di Trump sul paese», ha spiegato. In serata, il presidente americano ha inviato un messaggio non solo in inglese, ma anche in farsi, di sostegno ai manifestanti sul sito di microblogging. (ilGiornale.it)

“Durante le proteste la polizia non ha sparato assolutamente perché gli ufficiali della polizia della capitale hanno dato ordine di agire con moderazione”, si legge ancora in una nota firmata dallo stesso Rahimi. (Il Primato Nazionale)

Le autorità, dopo l’abbattimento del jet ucraino, hanno dato ordine alla polizia di “contenersi”. INVIATO A BEIRUT. Ieri mattina il capo della polizia di Teheran, Hossein Rahimi, ha smentito che i suoi uomini abbiamo sparato sui manifestanti. (La Stampa)

Altri filmati mostrano dimostranti all’esterno di un secondo ateneo e un capannello di persone in marcia verso piazza Azadi (della libertà), nella capitale. Per il secondo giorno consecutivo ieri i dimostranti si sono riversati nelle vie e piazze di Teheran e altre città. (AsiaNews)

A sostegno dei manifestanti Donald Trump: "Ispirato dal vostro coraggio", ha scritto il presidente Usa in un tweet in lingua farsi. Fermato e poi rilasciato l'ambasciatore britannico: è sospettato di "istigazione" alla protesta con Londra che ha chiesto spiegazioni. (LaPresse)