Djokovic salta Montreal, US Open a rischio: la richiesta ufficiale a Biden

Tiscali SPORT

Djokovic potrebbe giocare lo US Open se il governo considerasse il suo ingresso negli USA un beneficio di interesse nazionale.

Lo scozzese, tre volte campione in Canada (2009, 2010, 2015) e due volte finalista ATP quest'anno, ha ottenuto l'invito grazie a un accordo con la LTA, la Federtennis britannica.

Claudia Tenney (@RepTenney) August 2, 2022. Dalla parte di Djokovic si schiera anche Tennys Sandgren, statunitense non vaccinato che però potrà giocare lo US Open

Today, I’m urging the Biden administration to issue a National Interest Exemption so that world renowned tennis star Novak Djokovic and any other international athlete can compete in the US Open. (Tiscali)

Ne parlano anche altri giornali

La partecipazione di Novak Djokovic agli US Open è diventato un caso politico negli Stati Uniti. I repubblicani Claudia Tenney e Louie Gohmert hanno fatto pervenire a Joe Biden, presidente degli Stati Uniti d'America, una richiesta ufficiale per concedere a Djokovic e a tutti gli stranieri non vaccinati la possibilità di ingresso negli States per disputare gli US Open, in programma a Flushing Meadows dal 29 agosto all'11 settembre, grazie alla "National Interest Exemption", ovvero un'esenzione perchè di interesse nazionale (Sky Sport)

Il numero uno del mondo, che non è vaccinato contro il Covid-19 e non ha intenzione di farlo, potrebbe infatti entrare negli Stati Uniti con la “National Interest Exemption” vale a dire un’esenzione di interesse nazionale. (SPORTFACE.IT)

Il giovane Djokovic: "Voglio diventare il numero uno al mondo". US Open Mobilitazione Djokovic. A oggi mancano 24 giorni esatti al via della prossima edizione degli US Open, che inizierà il prossimo lunedì 29 agosto. (Eurosport IT)

E così, dopo aver saltato il primo slam della stagione in Australia - non senza polemiche - e i tornei invernali negli Stati Uniti, adesso per il numero 6 della classifica arriva un altro momento difficile. (Corriere dell'Umbria)

Il serbo, che non è vaccinato contro il Covid, non può entrare in Canada e negli Stati Uniti finché non cambieranno le regole: una situazione che riporta a inizio anno, con le polemiche e il clamoroso ritorno "forzato" dall'Australia. (la Repubblica)

L’ex numero 1 al mondo, fresco vincitore di Wimbledon, ha comunicato agli organizzatori il proprio forfait alla vigilia del sorteggio dei tabelloni. Il tennista serbo si è dovuto chiamare fuori dalla competizione poiché non può entrare in territorio canadese in quanto non si è sottoposto al ciclo di vaccinazione contro il Covid-19. (OA Sport)