Papa Francesco al Padre Nostro. ‘Ci affidiamo con piena fiducia alle mani di Dio’

Papaboys 3.0 ESTERI

Padre nostro. Padre nostro che sei nei cieli,. sia santificato il tuo nome,. venga il tuo regno,. sia fatta la tua volontà. come in cielo così in terra.

Anche noi ci affidiamo con piena fiducia alle mani di Dio e con un cuore solo e un’anima sola preghiamo.

E lo facciamo insieme, cristiani di ogni Chiesa e Comunità, da ogni età, lingua e nazione.

Lo facciamo tutti i giorni, più volte al giorno; ma in questo momento vogliamo implorare misericordia per l’umanità duramente provata dalla pandemia di coronavirus (Papaboys 3.0)

La notizia riportata su altre testate

Non più ponti, ma mura", commenta Antonio Socci in un post pubblicato sul suo profilo Twitter dove riporta la notizia di un alto prelato ricoverato in ospedale per aver contratto il virus. 26 marzo 2020 a. (LiberoQuotidiano.it)

Invisibile e minaccioso ha infettato in silenzio anche la casa del Papa. In molti si chiedono per quale motivo il Papa non voglia traslocare momentaneamente da Santa Marta all'Appartamento pontificio nel palazzo apostolico, molto più ritirato e controllato. (Il Messaggero Salute)

La paura di tanti servitori sociali che in questo momento aiutano a mandare avanti la società e possono prendere la malattia. Preghiamo il Signore perché ci aiuti ad avere fiducia e a tollerare e vincere le paure”. (Toscanaoggi.it)

Quindi il Papa chiede di fare un esame di coscienza per scoprire i nostri idoli nascosti. L’omelia di oggi di Papa Francesco a Santa Marta. (Papaboys 3.0)

Al centro i bond per l'emergenza, dopo l'apertura della Banca centrale europea e le parole di Draghi che avverte : "Fare debito ora è necessario". Il corrispondente Alberto Romagnoli (Tg1 - www.tg1.rai.it)

Vatican Media. COMMENTA E CONDIVIDI. . . . . . Il Papa ha presieduto stamattina a Casa Santa Marta la Messa nella Solennità dell’Annunciazione del Signore, che ricorda l’Incarnazione di Dio. Introducendo la celebrazione, il Papa ha pregato per le suore vincenziane che in Vaticano gestiscono un dispensario per i poveri e per tutte le suore che curano i malati, in particolare in questo periodo caratterizzato dalla pandemia del coronavirus (Avvenire)