Foglietta, 'Alfredino', per guardare oltre tragedia

Ho pensato fosse molto interessante cercare di ripercorrere i fatti con questa distanza, anche dando uno sguardo su quell'Italia, su com'eravamo".

La serie "cerca di raccontare anche il risvolto positivo che c'è stato alla fine di quella tragica storia - aggiunge Anna Foglietta -.

Da quella scomparsa, di un bambino meraviglioso com'era Alfredo, si sono gettate le basi per la costruzione del Centro Alfredo Rampi (che promuovere la prevenzione dal rischio ambientale e un miglioramento del soccorso nelle emergenze, ndr) e della Protezione civile". (Tiscali.it)

Su altri giornali

Spettacoli. TELEVISIONE «È stato un bel salto nel buio, doloroso, dal quale ho dovuto prendere le distanze. Sin da subito ho dovuto ragionare come se fosse un film interamente di finzione. (Metro)

Del direttivo del Centro Alfredo Rampi Nell’ambito delle celebrazioni per i 40 anni del “Centro Alfredo Rampi”, si è svolta l’anteprima all’Auditorium Conciliazione. (In Terris)

Alfredino riusciva a comunicare con la madre e i soccorritori, ma con le ore le sue condizioni iniziarono a peggiorare. Per 45 minuti parlò con Alfredino: “Gli ho pulito bocca e gli occhi dal fango“, raccontò tempo dopo. (MeteoWeb)

La storia di Alfredino Rampi. Alfredino stava trascorrendo giorni di vacanza in compagnia della famiglia, in una zona di campagna. Alfredino Rampi, per l'esattezza, il bimbo di 6 anni morto tragicamente Vermicino il 13 giugno del 1981. (Gazzetta del Sud)

Da quella scomparsa, di un bambino meraviglioso com’era Alfredo, si sono gettate le basi per la costruzione del Centro Alfredo Rampi (che promuovere la prevenzione dal rischio ambientale e un miglioramento del soccorso nelle emergenze, ndr) e della Protezione civile”. (Radio Colonna)

Tra gli ospiti all'anteprima anche tanti volontari del Centro Rampi, tra i quali l'associazione, Psicologi delle Emergenze Alfredo Rampi: "E' una delle sedi - spiega il presidente Michele Grano - che compongono la grande famiglia del Centro. (Ansa)