Alessio CaprodossiNon aprite quel video, parola di Facebook. Che lancia l'allarme

Il caso è stato classificato dall'azienda come critico, anche se il pronto intervento sembra aver scongiurato una diffusione su larga scala.

La seconda mossa, obbligatoria, è aggiornare l'applicazione, come indicato da Facebook stessa.

Due sono le regole basilari che gli utenti (sia Android, sia possessori di iPhone) devono seguire per non incorrere in possibili pericoli.

Alessio Caprodossi. Non aprite quel video, parola di Facebook. (Leggo.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

Enjoy the videos and music you love, upload original content, and share it all with friends, family, and the world on YouTube. (La Repubblica)

Si tratta di un attacco informatico ideato da veri professionisti, probabilmente da parte di qualche hacker su commissione. A lanciare l'allarme in queste ore è proprietaria dell'applicazione, che ha invitato gli utenti a cautelarsi aggiornando l'app all'ultima versione disponibile. (Il Gazzettino)

In particolare sono potenzialmente a rischio:. Android fino alla versione 2.19.274;. iOS fino alla versione 2.19.100;. Windows Phone versioni precedenti alla 2.18.368 compresa;. Enterprise client precedenti alla 2.25.3;. (Sputnik Italia)

In ogni caso bisogna ricordare che la falla in sé poteva anche non rappresentare un problema: si trattava tuttavia di un potenziale punto d’ingresso per gli hacker. La correzione. Il bug è comunque stato risolto, ma per sicurezza gli utenti dovrebbero effettuare l’aggiornamento più recente dell’app per non correre rischi. (Corriere della Sera)

Così facendo al furto dati si somma la truffa che consente loro di racimolare parecchio denaro dai contatti. Coloro che vengono contattati vengono spesso incitati ad effettuare una ricarica PostePay fingendo una situazione di momentanea indisponibilità economica. (Tecnoandroid)

(Leggo.it)