Italia, a maggio in arrivo 17 milioni di vaccini: adesso si può (veramente) accelerare

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Tutto però potrebbe cambiare a maggio, mese in cui dovrebbero arrivare in Italia complessivamente 17 milioni di dosi del vaccino anti-Covid: calcoli alla mano, considerando i 31 giorni del mese adesso sarà veramente possibile fare a regime 500.000 somministrazioni al giorno.

Non ce ne voglia il commissario straordinario Francesco Paolo Figliuolo, ma soltanto ora i suoi calcoli sui vaccini anti-Covid sembrerebbero essere giusti. (Money.it)

Ne parlano anche altre testate

Da ieri infatti sono state distribuite 2,2 milioni dosi di vaccino Pfizer a Regioni e Province autonome. Si fa sempre più concreta l’ipotesi del via libera alla somministrazione dei vaccini AstraZeneca e Johnson&Johnson, previa scelta volontaria certificata da consenso informato, anche a chi ha meno di 60 anni. (L'HuffPost)

Pfizer. Moderna. Astrazeneca. Quali sono i rischi reali della vaccinazione? cervello, intestino, fegato, milza), associati a bassi lividi piastrine nel sangue.Al di là degli studi e delle supposizioni sulle quali la scienza al momento si divide, la nota informativa è chiara sulla durata della protezione. (La Pressa)

Il grafico a inizio articolo fa il punto sulle consegne del secondo trimestre, distinguendo per singola casa farmaceutica. Passando al secondo trimestre, le attese di inizio anno per l’Italia ammontavano a 57,2 milioni di dosi. (ISPIonline)

I furgoni Sda, corriere di Poste italiane, attrezzati con speciali celle frigorifere, prenderanno in consegna anche i vaccini e procederanno alla distribuzione sul territorio regionale, raggiungendo le seguenti destinazioni finali: Crotone, Lamezia Terme, Vibo Valentia e Melito Porto Salvo. (Cosenza Post)

ue nuovi casi di trombosi sanguigna, legati al vaccino monodose Johnson & Johnson, sono stati segnalati alle autorità americane. Entrambi i casi, un uomo e una donna, sarebbero di età superiore ai 60 anni. (Ticinonline)

La fornitura alle strutture ospedaliere avverrà anche questa volta in collaborazione con l’Esercito Italiano. I furgoni Sda, corriere di Poste italiane, attrezzati con speciali celle frigorifere, prenderanno in consegna anche i vaccini e procederanno alla distribuzione sul territorio regionale, raggiungendo le seguenti destinazioni finali: Crotone, Lamezia Terme, Vibo Valentia e Melito Porto Salvo. (CrotoneOK.it)