Meteo: da martedì irruzione artica, freddo tardivo, neve a quote molto basse e vento - quotidianomolise.com

Il Quotidiano del Molse INTERNO

Darà luogo a fenomeni di instabilità su Nordest e Centro-Sud, specie versante adriatico, oltre ad un vistoso calo delle temperature.

Nel pomeriggio non escluso qualche isolato focolaio temporalesco sulle Prealpi lombardo-venete e la sera fin sulle zone di pianura, poi in esaurimento, anche qui con neve a quote molto basse

Altra neve a quote molto basse attesa inoltre sulle Alpi confinali.

Altrove il tempo si manterrà più soleggiato, ma farà molto freddo per il periodo e i venti soffieranno sostenuti dai quadranti settentrionali. (Il Quotidiano del Molse)

Ne parlano anche altri media

I venti saranno sud orientali con raffiche fino a burrasca nelle zone alto collinari e montane, di brezza tesa o di vento moderato altrove A segnalarlo è il bollettino emanato dalla Protezione Civile, che ha anche diffuso un'apposita allerta meteo. (Picchio News)

Tuttavia anche su queste aree saranno possibili fiocchi, mediamente intorno ai 300/500 m, fino in valle sulle Alpi di confine, e a 400/600/700 metri sul Sud Appennino. Per monitorare la situazione meteo in tempo reale, ecco le migliori pagine del nowcasting: (MeteoWeb)

Sul resto del nord-est i fenomeni saranno più irregolari e meno intensi, comunque nevosi fino a quote bassissime e addirittura in pianura (con difficile possibilità di accumulo). Oltre a venti forti e temporali arriveranno anche nevicate a quote basse e purtroppo anche gelate diffuse nell’arco delle prossime 72 ore. (InMeteo)

Sembra incredibile, dopo che la scorsa settimana sono state toccate punte superiori ai 25 gradi, ma l’aria fresca di queste ore anticipa chiaramente che la svolta è in atto. CONTINUA A LEGGERE (Zoom24.it)

L'ultimo colpo di coda dell'inverno ha colpito diverse città in Europa. L’ultimo colpo di coda dell’inverno ha colpito diverse città in Europa tra cui Bruxelles, dove la primavera era appena sbocciata: i fiori dei giardini della città sono stati ricoperti di neve, dopo un’ondata di maltempi ha imbiancato la città durante la notte. (LaPresse)

Nella prima decade d’aprile 2015 l’Italia era stretta nella morsa del freddo, sebbene non di portata storica come l’evento del 2003. Per trovare colpi di coda invernali in grande stile ad inizio aprile, troviamo diversi esempi anche negli ultimissimi anni, con annessi freddo e neve che obbligano a rispolverare i giacconi pesanti appena rimessi nell’armadio. (Meteo Giornale)