Hong Kong, manifestanti arrestati dalla polizia: i video dei fermi condivisi sui social network

Corriere TV ESTERI

Sui social network si moltiplicano i video che testimoniano gli arresti anche con forza degli agenti, riuniti sotto l’hashtag #PoliceBrutality (continua a leggere qui)

Le immagini di due degli oltre trenta arresti a Causeway Bay | CorriereTv. Sono oltre 30 le persone arrestate in seguito alle proteste contro la legge di sicurezza nazionale cinese.

Sono accusate di violazione della legge, assemblea illegale e ostruzione degli ufficiali nell’esecuzione delle loro funzioni. (Corriere TV)

Ne parlano anche altre fonti

«Hong Kong diventerà uno stato di polizia segreta». La legge sulla sicurezza nazionale imposta dalla Cina «segna la fine della Hong Kong che il mondo conosceva. Nella conferenza stampa settimanale prima della riunione di gabinetto, la governatrice Carrie Lam ha affermato di ritenere «non appropriato in questo momento commentare qualsiasi tema legato alla legge sulla sicurezza nazionale». (Corriere del Ticino)

La mossa, che ha causato la dura opposizione di Usa, Ue e Gran Bratagna, è vista come una stretta all'ampia autonomia di Hong Kong prevista al momento del passaggio della città dalla sovranità di Londra a quella di Pechino. (Avvenire)

Migliaia di persone hanno sfidato gas lacrimogeni: la Polizia ha dichiarato che nove persone sono state arrestate, tra cui un uomo con una bandiera dell'indipendenza di Hong Kong e una donna con un cartello che mostrava la bandiera britannica. (Euronews Italiano)

Le conseguenze della legge. La legge di sicurezza nazionale cambierà per sempre il grado di autonomia di cui Hong Kong era abituata a godere nei confronti della Cina. “Una legge sulla sicurezza nazionale è stata imposta a Hong Kong attraverso un processo a cui nessuno a Hong Kong ha partecipato, con contenuti che nessuno conosce. (Wired Italia)

In una lunga nota, Lam si dice “incoraggiata dal forte sostegno pubblico” e fiduciosa che “i disordini sociali che hanno turbato la gente di Hong Kong per quasi un anno si allentino” con il ripristino della stabilità, il ritorno allo sviluppo economico per migliorare il sostentamento delle persone. (Libertà)

Gli arresti eseguiti sono almeno 180, secondo quanto comunicato dalle forze dell'ordine sui social media, con l’accusa di avere violato la legge sulla sicurezza nazionale e per possesso di armi. Il primo a essere feramto è stato un uomo che, secondo i media locali, portava con sè una bandiera della Hong Kong indipendente a Causeway Bay. (La Stampa)