Estorsione aggravata e Mafia in Veneto Orientale, scattano le manette

Oggi Treviso INTERNO

lle prime luci dell’alba, personale della Direzione Investigativa Antimafia e del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria di Trieste, al termine di complesse indagini di P.G., hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di numerosi soggetti.

Lo scopo era quello di riuscire ad ottenere un diretto controllo delle predette attività economiche e condizionare così il libero mercato e lo sviluppo economico e sociale della rinomata località turistica. (Oggi Treviso)

Ne parlano anche altri media

Blitz contro una banda di estorsori che taglieggiava venditori ambulanti. Nove persone in manette all'alba tra Veneto e Friuli-Venezia Giulia, indagine della Dda di Trieste per estorsione aggravata da metodo mafioso. (TGR – Rai)

Particolarmente significativi alcuni episodi in cui sono state organizzate spedizioni punitive con armi nei confronti di chi non sottostava alla egemonia imposta dal capo del gruppo criminale anche in altre manifestazioni fieristiche del litorale friulano – veneto. (Alqamah)

Gli arrestati devono rispondere, a vario titolo, di diversi episodi di estorsione aggravata dal metodo mafioso. Alle prime luci dell’alba, personale della Direzione Investigativa Antimafia e del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria di Trieste, al termine di complesse indagini di P. (StrettoWeb)

Il capo clan era già noto per precedenti per riciclaggio, evasione fiscale e falsificazione di marchi Il filone reso noto riguarda in particolare il mercato di Bibione “I giovedì del lido del sole” dove il capo clan, un napoletano di 60 anni da anni residente a Latisana, aveva impedito e imposto solo operatori suoi amici. (Telefriuli)

In generale leggendo le cronache si pensa a grossi gruppi imprenditoriali che devono venire a patti o a importanti funzionari pubblici. Video di Andrea Lasorte. (Il Piccolo)

Particolarmente significativi, sottolineano gli investigatori, alcuni episodi in cui sono state organizzate spedizioni punitive con armi nei confronti di chi non sottostava alla egemonia imposta dal capo del gruppo criminale anche in altre manifestazioni fieristiche del litorale friulano – veneto Estorsioni e minacce con metodo mafioso nei confronti di commercianti e venditori ambulanti, per ottenere il controllo di mercati e fiere in Veneto e Friuli Venezia Giulia. (Il Gazzettino)