Pensioni, Tridico (Inps): “Fino a maggio non ci sono problemi di liquidità”

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Almeno fino a maggio e in attesa di nuovi decreti sul coronavirus, le pensioni saranno pagate regolarmente: “Abbiamo i soldi per pagare le pensioni fino al momento in cui è stato sospeso il pagamento dei contributi.

Ad assicurarlo Pasquale Tridico, presidente dell’Inps, in diretta ieri sera nella trasmissione DiMartedì condotta da Giovanni Floris.

Quindi fino a maggio non c’è problema di liquidità anche perchè possiamo accedere ad un ‘tesoretto’ che è il Fondo di Tesoreria dello Stato. (QuiFinanza)

La notizia riportata su altre testate

CAPITOLO BONUS – Per quanto riguarda i bonus per l’emergenza coronavirus, le domande potranno essere presentate da “settimana prossima, dal 31 marzo in poi con una procedura unica di accesso con Pin semplificata. (QuiFinanza)

Quindi fino a maggio non c’è problema di liquidità anche perché possiamo accedere ad un ‘tesoretto’ che è il Fondo di Tesoreria dello Stato». Entro la stessa decorrenza dovranno essere versate in unica soluzione le rate sospese dei piani di ammortamento già emessi, la cui scadenza ricada nel periodo temporale interessato dalla sospensione». (Silenzi e Falsità)

Il sindacato dei pensionati della Cgil considera incaute le parole del presidente dell’Inps Pasquale Tridico sulla liquidità assicurata fino a maggio per il pagamento delle pensioni a fronte del mancato pagamento dei contributi per l’emergenza Coronavirus (Tiscali.it)

Il presidente pensi piuttosto a come fare per evitare che ciò accada e si risparmi queste uscite inutili e dannose». Pensioni e coronavirus. E ora c’è pure il rischio della difficoltà di pagare le pensioni se la situazione non dovesse cambiare. (BlogSicilia.it)

Le prestazioni Nel 2019 sono state liquidate 1.210.483 pensioni, il 48,5% delle quali di natura assistenziale (587.456), si legge ancora nell’Osservatorio Inps sulle pensioni. Pensioni, liquidità certa «Se qualcuno ha mai pensato a pregiudicare le risorse pensionistiche si sbaglia, non c’è assolutamente nulla di cui preoccuparsi. (Corriere della Sera)

Quindi fino a maggio non c’è problema di liquidità”. Per aprile si aspetta un altro decreto “che dovrà anche dire cosa succederà alla sospensione dei contributi”. (Agenpress)