Completata la mappa del genoma umano

Corriere del Ticino ESTERI

A permettere di completare la mappa sono state le nuove tecnologie di sequenziamento del DNA messe a punto negli ultimi anni.

Dopo 20 anni, la mappa del genoma umano è stata completata grazie a uno sforzo tecnologico senza precedenti e il risultato è online sul sito BioRxiv, che accoglie gli articoli in attesa dell’esame della comunità scientifica.

La tecnologia disponibile ai tempi della prima mappa «non consentiva di sequenziare quei tratti di DNA che si ripetono molto frequentemente e che costituiscono circa il 5% del genoma umano. (Corriere del Ticino)

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Ci sono miliardi di coppie di basi nel genoma umano. Nel 2000 un enorme risultato scientifico scosse il mondo della ricerca e l'opinione pubblica, era stato sequenziato il genoma umano, tranne una piccola parte, mancava solo l'8%. (Esquire Italia)

Diagnosi di malattie più veloci e accurate, prevenzione più semplice, farmaci selettivi con effetti collaterali ridotti e una conoscenza, invece spassionata, più dettagliata del libretto di istruzioni che la Natura legge nel crearci, farci crescere e resistere nell’ambiente durante la vita del singolo, ed evolvere nel corso dei millenni. (La Stampa)

Nella nuova mappa vi sono 3,9 miliardi di paia di basi contro i 3,2 della prima sequenza del genoma umano, ottenuta 20 anni fa, e anche l'8% 'mancante' del Dna, l'acido nucleico con dati genetici. (PrimaPress)

La nuova mappa comprende 3,9 miliardi di paia di basi, contro i 3,2 della prima sequenza del genoma umano ottenuta 20 anni fa e comprende anche l'8% «mancante» del DNA. (Bluewin)

Secondo gli stessi esperti del consorzio T2T: “Questo lavoro potrebbe costituire il più grande avanzamento sulla conoscenza del genoma umano dalla pubblicazione della prima mappa. Dopo 20 anni di ricerca, è stata completata la mappa del genoma umano. (Avanti!)

DNA, 3.400 geni codificanti proteine. La nuova mappa è stata ottenuta dal DNA di un individuo, ma dal frutto di una gravidanza anomala. I risultati ottenuti in materia di completamento di mappa del DNA umano potranno generare positive ricadute in ambiti della biomedicina, della diagnostica e ancor più nell’introduzione di terapie innovative. (iGizmo.it)