Elezioni Quirinale, Renzi: «Berlusconi non ha nessuna chance di diventare Presidente della Repubblica»

Il Messaggero INTERNO

«Diciamolo in modo chiaro, Berlusconi non ha nessuna chance di fare il Presidente della Repubblica.

Berlusconi è circondato da gente che ne asseconda i disegni.

Che non ci siano i numeri è una constatazione del vertice di centrodestra.

Ma la gara di telefonate a chi chiama prima Ciampolillo è una cosa fuori dalla grazia di Dio», così Renzi in diretta su Radio Leopolda con Giachetti.

Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev

(Il Messaggero)

La notizia riportata su altri media

Le possibilità di Berlusconi approfondimento Berlusconi al Quirinale, cos’è l’operazione scoiattolo: il significato Secondo Renzi, l’ex presidente del Consiglio non potrà avverare il suo sogno di arrivare al Quirinale. (Sky Tg24 )

Per Matteo Renzi, senatore e leader di Italia Viva, Silvio Berlusconi dovrebbe fare un passo indietro perché non ha i numeri per essere eletto al Quirinale al posto di Sergio Mattarella. Berlusconi non mi ha chiamato; se mi cerca glielo dico a viso aperto e in faccia, come ho sempre fatto. (Il Dubbio)

L’altra sera, passate da poco le dieci, Matteo Renzi parlando all’assemblea dei grandi elettori di Italia Viva ha fatto una mossa ai più passata inosservata. «Siamo pronti. (ilmattino.it)

Ci sarebbe un vincente: Salvini, che da tempo predica il diritto del centrodestra a esprimere il nuovo capo dello Stato. «Siamo pronti a votare un candidato di centrodestra credibile e di alto profilo che faccia gli interessi dell’Italia e degli italiani. (ilmessaggero.it)

Non usa mezzi termini Matteo Renzi nel commentare, ai microfoni di “Radio Leopolda”, la possibile candidatura di Silvio Berlusconi come nuovo Presidente della Repubblica Italiana al posto dell’uscente Sergio Mattarella. (StrettoWeb)

Talvolta sembra volersi immolare su Berlusconi, facendosi del male e facendolo anche al Cavaliere e al centrodestra. Ci sono leader che sul Quirinale si sono bruciati e hanno perso ogni credibilità: pensi a quel che ha combinato Bersani in quella scriteriata gestione del 2013” (L'HuffPost)