Lo sfogo di Guardiola: “Troppe partite, Uefa e Fifa uccidono i giocatori”

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RomaNews SPORT

Non saremmo nella posizione in cui siamo adesso”, ha aggiunto

“Alcuni vorrebbero giocare sempre, ma così è impossibile competere su tutti i fronti.

“Nessun giocatore può essere sempre al massimo fisicamente o mentalmente ed essere pronto ogni giorno a giocare.

Sono esseri umani, non macchine”, ha spiegato lo spagnolo dopo la vittoria in casa del Leicester in Premier League.

Pep Guardiola all’attacco di Uefa e Fifa che, a giudizio del tecnico del Manchester City, starebbero “uccidendo” i giocatori con la programmazione delle partite. (RomaNews)

La notizia riportata su altri media

Manchester City, Guardiola critico sui calendari: "UEFA e FIFA stanno uccidendo i giocatori". vedi letture. Tecnico: "Calendari troppo fitti, calciatori non sono macchine". (TUTTO mercato WEB)

Pep Guardiola avrebbe infatti messo da tempo gli occhi su un talento della rosa di Conte. L’Inter è pronta a blindare però il giovane difensore. Pericolo Manchester City per l’Inter. (Juventus News 24)

In tutto questo la cosa certa è che l'allenatore sta già programmando la prossima stagione con la società e sembra essere improbabile che possa essere sostituito. Leicester: le foxes si trovano al terzo posto, anche quest'anno sono la vera sorpresa della Premier League, anche se sembra essere riduttivo parlare di sorpresa (TUTTO mercato WEB)

L'allenatore del Manchester City contesta i troppi impegni stagionali tra campionato, coppe e nazionali: "Sono esseri umani, non macchine". "È troppo, stanno uccidendo i calciatori - tuona Guardiola - . (AreaNapoli.it)

Se vuoi lottare su tutti i fronti, in quella che è la stagione più breve della storia, devi fare delle rotazioni. I calciatori hanno bisogno di riposo, Uefa e Fifa li stanno uccidendo, da quando abbiamo iniziato la stagione non abbiamo mai avuto una settimana di stop", le parole dell'allenatore catalano. (Fcinternews.it)

Da quando abbiamo iniziato la stagione, non abbiamo mai avuto una settimana di riposo» Senza rotazioni sarebbe impossibile essere competitivi e trovarsi dove siamo adesso. (Cagliari News 24)