Covid, l’Italia parte con la terza dose per 3 milioni di persone: non servirà per tutti

La Stampa INTERNO

E' cruciale capirlo, anche per stabilire la durata del green pass». L’Italia perte con la terza dose del vaccino contro il Covid: ne avranno diritto gli immunocompromessi, i trapiantati e i malati oncologici con determinate specificità.

Sull’utilità della terza dose, però la scienza resta divisa.

«Nell’immediato, e nella stragrande maggioranza dei casi, non c’è necessità di una terza dose

Secondo i calcoli della struttura commissariale del generale Fracensco Paolo Figliuolo, si tratta di circa tre milioni di pazienti che da oggi riceveranno la terza inoculazione. (La Stampa)

La notizia riportata su altri media

Le risposte anticorpali nei partecipanti a cui sono state somministrate queste quantità "erano paragonabili a quelle registrate in un precedente studio Pfizer-BioNTech in persone di età compresa tra 16 e 25 anni immunizzate con dosi di 30 µg", spiegano le due azienda in una nota. (Adnkronos)

Le aziende hanno inoltre reso noto che a breve chiederanno l'approvazione normativa da parte degli enti regolatori.Il vaccino verrebbe somministrato a un dosaggio inferiore rispetto a quello utilizzato per i soggetti dai 12 anni in su, hanno affermato le aziende in una nota. (Rai News)

L’agenzia del farmaco pubblica l’elenco delle industrie che non hanno rimborsato il payback, lo sforamento della spesa per i medicinali acquistati dallo Stato. Farmindustria: “Ci sono… | Read More | Repubblica. (HelpMeTech)

Il vaccino è «sicuro, ben tollerato» e ha prodotto una risposta immunitaria «robusta» nei bambini di età compresa tra i 5 e gli 11 anni, annuniciano le aziende. Covid e bambini - «Siamo ansiosi di estendere la protezione offerta dal vaccino a questa popolazione più giovane» dei bambini fra 5 e 11 anni di età. (ilgazzettino.it)

L'articolo Pfizer ai bambini tra i 5 e gli 11 anni: funziona come per gli adulti ma con un terzo della quantità proviene da (HelpMeTech)

Siamo in attesa dei risultati delle prove cliniche per la registrazione, che dovrebbero arrivare tra ottobre e dicembre per Pfizer e Moderna. A inizio novembre dovrebbe arrivare anche Moderna. (Il Fatto Quotidiano)