Afghanistan. Trucchi, gioielli e colori: sui social stop al burqa

Dire ESTERI

“Indossare il burqa è terribile, toglie il respiro” accusa Telaya – un nome di fantasia – all’agenzia Dire.

“Abbiamo paura per la nostra vita” dice Telaya.

Così, se sui social network le donne stanno cercando di ritagliarsi uno spazio di libertà, tra i corridoi delle università la realtà è un’altra.

A completare il tutto, gioielli finemente cesellati e volti truccati, mentre i capelli restano sciolti o acconciati, oppure ordinati sotto veli altrettanto colorati e bordati di ricami. (Dire)

Su altri media

Ma anche il dover tornare al burqa, per togliere la completa, totale identità alla donna. Tutto questo dopo 20 anni di democrazia, di libertà che ha dato alle donne afghane la possibilità di studiare, lavorare. (IL TELEGRAFO Livorno)

Inoltre chiediamo di garantire protezione permanente ed assistenza a tutti coloro che tenteranno di arrivare in Europa attraverso la cosiddetta rotta balcanica» Sono scesi in piazza per rimanere al fianco delle donne afghane, contro la denigrazione e l’oppressione. (ilmattino.it)

«U na forza che non contrappone ma unisce, una forza che non è solo virile. Ma la forza, ieri sera è stata anche quella degli uomini (Notizie - MSN Italia)

Dopo aver ripreso il potere in Afghanistan il 15 agosto, i nuovi leader talebani hanno riacquistato quella continuità Le donne afghane indossano abiti colorati per protestare contro le politiche dei talebani. (The Teller)

COM'È NATA LA CAMPAGNA SOCIAL #DONOTTOUCHMYCLOTHES? Le donne dell'Afghanistan però non ci stanno e non vogliono rassegnarsi all'idea di tornare a vivere in un Paese che le vuole mute, invisibili e sottomesse. (Focus Junior)

red carpet della 78° Mostra del cinema di Venezia. Sempre durante le manifestazioni della Mostra, due esponenti della Resilienza afghana, la regista Shahrbanoo Sadat e l’attivista Zahra Ahmadi,ha n n o ricevuto u n riconoscimento speciale dal Women in cinema Award (WiCA). (codacons.it)