Ucciso a Vittoria ex collaboratore di giustizia

L'HuffPost INTERNO

Nei pressi del cadavere è stato trovato un fucile e altro materiale al vaglio degli inquirenti.

Al lavoro Squadra mobile e commissariato, coordinati dal pm Gaetano Scollo.

Le indagini sono condotte dalla squadra mobile di Ragusa e dal commissariato di Vittoria.

Un ex collaboratore di giustizia, Orazio Sciortino, 51 anni, è stato ucciso con colpi d’arma da fuoco nelle campagne di Vittoria, nel Ragusano. (L'HuffPost)

La notizia riportata su altri media

Dopo l’ispezione cadaverica da parte del medico legale Giuseppe Algieri e’ emerso che Sciortino e’ stato ucciso con alcuni colpi di fucile al collo e al torace. Un ex collaboratore di giustizia, Orazio Sciortino, 51 anni, e’ stato ucciso con colpi d’arma da fuoco nelle campagne di Vittoria, nel Ragusano. (Grandangolo Agrigento)

L'ex collaboratore di giustizia Orazio Sciortino è stato ucciso alle porte di Vittoria, nel Ragusano. In quel frangente un 32enne si era recato a casa del fratello di Orazio Sciortino, Emanuele, per avere il pagamento di un credito che vantava. (La Repubblica)

Nei pressi del cadavere è stato rinvenuto un fucile e altro materiale al vaglio degli inquirenti. Il corpo di Orazio Sciortino, con diversi precedenti penali, è stato rinvenuto in contrada Cappellaris, non lontano dalla strada. (La Spia)

A notare il corpo un passante che ha poi chiamato la polizia. Il suo corpo è stato rinvenuto per terra con evidenti segni di violenza sul collo lungo in un appezzamento di terreno vicino alla strada provinciale che collega la stessa Vittoria a Santa Croce Camerina. (Quotidianodiragusa.it)

Vittoria: ritrovato cadavere il pentito Orazio Sciortino. La città ripiomba negli anni bui? (RagusaOggi)

Divenuto collaboratore di giustizia, contribuì a fare piena luce sulla guerra dei clan mafiosi, tra Vittoria e Gela, che portarono alla strage del bar Esso di Vittoria, nel 1999. Da una prima ricostruzione dei fatti, sembrerebbe che Sciortino presentasse dei colpi di arma da fuoco alla nuca, il che lascia pensare ad una esecuzione in perfetto stile mafioso. (RagusaNews)