Milano: Sala, Comune si costituira parte civile in processo per aggressioni Capodanno

LaPresse INTERNO

“Non ho parlato fino a oggi perchè sapevo delle indagini in corso e le seguivo con il questore di Milano”, ha aggiunto, “gran parte del branco arriva da fuori Milano”

Milano, 11 gen. (LaPresse) – “Sono vicino alle ragazze, mi scuso a nome mio e della città e il Comune si costituira parte civile nel processo”.

Così il sindaco di Milano Giuseppe Sala al Tg1 in merito alle aggressioni della notte di Capodanno in piazza Duomo. (LaPresse)

La notizia riportata su altre testate

Lo fa in un servizio di Francesco Palese per la trasmissione ‘Anni 20 Notte’ condotta da Francesca Parisella con Alessandro Giuli, in onda giovedì 13 gennaio alle 23.10 su Rai2. Ad 'Anni 20 Notte' la 19enne che ha filmato e raccontato la violenza di Capodanno. (LaPresse)

L'INCHIESTA Milano, ragazze aggredite a Capodanno: terrore come a Colonia. Due ragazzi di 22 e 18 anni, sono stati fermati a Torino e Milano dalla polizia su ordine della Procura di Milano, nell’ambito dell’inchiesta sulle molestie di gruppo avvenuta a Milano a Capodanno. (ilgazzettino.it)

Sono nove le vittime accertate di quella notte, 18 i presunti aggressori già identificati. Se vuoi restare aggiornato sulle notizie di Milano e della Lombardia iscriviti gratis alla newsletter di Corriere Milano (Corriere Milano)

Secondo quanto si apprende i provvedimenti sono stati eseguiti "per il concreto e consistente pericolo di fuga, uno a Milano e l'altro Torino". In particolare, ai due ragazzi, a vario titolo, vengono contestati due dei tre episodi al centro dell'inchiesta (Today)

I fermi dovranno essere convalidati, uno dal gip di Torino e l'altro dal gip di Milano Sono due le persone fermate nell’ambito dell’indagine coordinata dalla Procura di Milano e condotta dalla Squadra mobile sulle aggressioni e violenze ai danni di almeno nove donne avvenute nella notte di Capodanno a Milano, in piazza Duomo. (L'Unione Sarda.it)

Le vittime sono state accerchiate, aggredite e molestate poco prima del countdown. In quel momento sono intervenute due amiche della ragazza, che hanno subito lo stesso trattamento e hanno denunciato il giorno successivo (Il Fatto Quotidiano)