Riforma della giustizia, la Cartabia vede i partiti e media sulla prescrizione

LA NOTIZIA INTERNO

“La Commissione europea ha imposto al governo italiano alcune condizioni per ottenere i 191 miliardi dei fondi Next Generation EU.

“Sulla durata dei processi il governo si gioca tutto il recovery, non solo quello legato alla Giustizia”.

“Vorrei che fosse chiara la responsabilità che abbiamo anzitutto noi esponenti del governo – ha aggiunto Cartabia – e rappresentanti politici in parlamento.

I punti di intervento sono molti, tra questi la prescrizione per la quale sono state proposte soluzioni alternative”

A mettere i puntini sulle i è la ministra Marta Cartabia (nella foto) nel corso dell’incontro sui temi della riforma della Giustizia coi capigruppo delle Commissioni di Camera e Senato. (LA NOTIZIA)

Ne parlano anche altre testate

La riforma dovrà riguardare prima il processo penale, poi i metodi di elezione del Consiglio Superiore della Magistratura e infine il processo civile. La riforma delle riforme. (il mio giornale)

Non c’è riforma del processo se non vengono fissati termini perentori alla durata delle indagini preliminari. Pur non fidandoci dello strillo di Travaglio («La svolta Cartabia è quella di Berlusconi») e del manifesto («Cartabia stravolge Bonafede»), qualche lampo di semaforo verde lo vediamo. (Il Riformista)

L’obiettivo è, in cinque anni, di accorciare del 40% i tempi dei processi civili e del 25% di quelli penali. E sarà un’impresa arrivare ad approvare entro la fine del 2021 le leggi delega per la riforma del processo civile, di quello penale e del Csm. (L'Eco di Bergamo)

Come raccontato dal sottosegretario alla Giustizia, Francesco Paolo Sisto, “il referendum non danneggerà il processo di riforma: la democrazia diretta è sempre un plus, se esercitata nelle forme previste dalla Costituzione Come se non bastasse, a creare ulteriore caos ci si mette la Lega di Matteo Salvini che propone un referendum sulla riforma della giustizia. (LA NOTIZIA)

Sotto la lente d’ingrandimento c’è la riforma della magistratura onoraria, volta a snellire i tempi della giustizia: è forse quella col peso maggiore tra le condizioni per ottenere i fondi del Recovery. (QuiFinanza)

Sono servite ben 48 ore ai grillini per decidere che no, la riforma penale che ha in mente la ministra della giustizia Marta Cartabia non va affatto bene. Per quanto riguarda il penale, l’Europa ci ha sempre chiesto un intervento in ottica anti-corruzione: lo abbiamo già realizzato, ricevendo peraltro ripetuti apprezzamenti”. (Il Dubbio)