Mille indagati in Italia per aver saltato la fila del vaccino, moltissimi in Piemonte

Quotidiano Piemontese INTERNO

Sono circa un migliaio in tutta Italia le perosne oggetto di indagine da parte di procure e carabinieri del Nas per aver saltato la fila ed aver ottenuto il vaccino anti Covid prima del momento in cui gli sarebbe spettato.

Da questo numero sono esclusi tutti coloro che hanno ricevuto il vaccino fuori dalle liste ufficiali ma, per vari motivi, con il beneplacito delle Regioni.

Non sono però dispnibili numeri precisi, anche perchè le indagini delle varie procure sono in corso e i numeri in costante aggiornamento

La gran parte degli indgati del Nord Italia si concentra proprio in Piemonte (Quotidiano Piemontese)

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Oltre ai soliti noti senza mascherina, in piazza si sono visti anche un gruppo di sanitari friulani, contrari all’obbligo di vaccini. “A noi non ci tiene a casa nessuno” è stato uno degli slogan della manifestazione, con i partecipanti che hanno occupato la parte centrale della piazza facendo un girotondo e ascoltando gli interventi di alcuni negazionisti (Il Messaggero Veneto)

Flavio era una persona attiva, gran lavoratore ma anche sportivo (aveva praticato sci, tennis, nuoto subacqueo), molto attento alla sua salute e alla sicurezza nell’emergenza sanitaria. Il Covid-19 ha colpito anche Flavio Pellegrini, 70 anni, nota figura imprenditoriale del Friuli. (Il Messaggero Veneto)

Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118, che hanno potuto solo constatare il decesso, i carabinieri e i vigili del fuoco del distaccamento cervignanese Si tratta di Biagio Mario, che abitava da solo in via Pertini. (Il Messaggero Veneto)

Pradolin ha ricevuto l’avviso di garanzia, un mero atto dovuto per consentirgli di nominare un proprio consulente: ha scelto il medico legale Lucio Bomben. Siamo fiduciosi che già nel corso dell’autopsia possa emergere la sua totale estraneità a qualsiasi profilo di responsabilità» (Il Messaggero Veneto)

«È il lavoro più complesso – precisa il dottor D’Osualdo – perché facilmente vacilla con l’aumentare dei numeri». È sempre bello tornare a casa, a fine turno, con questo tesoro».Ecco allora i nostri 25 “grazie dottore!” ai 25 “medici per sempre” che sperano di poter contare sull’adesione di nuovi colleghi, sull’esperienza come risorsa (Il Messaggero Veneto)

E pure, se ci pensate bene, anche prevedibile. A Toro tv, perdòn Dazn (c’è a tutto un limite, dai), non pareva vero che al 60’ la partita venisse consegnata su un piatto d’argento da una frittatona di Arslan. (Il Messaggero Veneto)