Muore d’infarto il giorno dopo il vaccino Pfizer

Prima il Canavese ECONOMIA

L’insegnante di 57 anni di Cossato (Biella) era deceduto a inizio marzo, 17 ore dopo la somministrazione di una dose del vaccino AstraZeneca.

Il giorno prima aveva ricevuto la dose di vaccino Pfizer contro il Covid-19.

Alberto Grazioli, questo il nome della vittima, ingegnere novarese, era domiciliato a Mottalciata, in provincia di Biella, con la moglie Donatella.

Dopo il primo esame autoptico non furono rilevati trombi, quindi nessuna causa evidente direttamente riconducibile all’assunzione del vaccino

Muore d’infarto dopo il vaccino Pfizer: la vittima aveva 71 anni. (Prima il Canavese)

Ne parlano anche altri media

Fino al 17 tutto resterà inalterato: chi ha già fissato un appuntamento per il richiamo questa settimana verrà regolarmente immunizzato con la seconda dose. Il Cts stesso ha spiegato come un richiamo ritardato non avrebbe conseguenze sull'efficacia della risposta immunitaria del paziente, ricordando altresì come la prima dose del vaccino Pfizer conferisca già una efficace protezione dalla Covid in forma grave nell'80% dei casi. (Corriere di Viterbo)

Secondo quanto si apprende la giovane donna è stata poi rilasciata ma il suo fratello gemello si è consegnato alle forze dell’ordine e resta in custodia. Tensioni nella zona di Sheikh Jarrah. Scontri davanti a una stazione di polizia a Gerusalemme, dopo l’arresto di una donna di 23 anni, Muna al-Kurd, che avrebbe condotto le proteste contro il tentativo dei coloni israeliani di cacciare decine di famiglie palestinesi dalle loro case. (LaPresse)

È stato, infatti, spieigato che la fiala contiene all’origine 0,45 ml di siero. Quindi, tolto il quantitativo di soluzione vaccinale ancora presente, circa 0,15 ml, è in realtà di circa 0,30 ml, corrispondente al quantitativo impiegato per 4 dosi di vaccino Pfizer-Biontech, il dosaggio iniettato per errore alle 23enne. (BlogSicilia.it)

«Il vaccino è stato studiato per una seconda somministrazione a 21 giorni. - (PRIMAPRESS) (PrimaPress)

Articolo di Siladitya Ray apparso su Forbes.com. BioNTech, che ha co-sviluppato il suo vaccino Covid-19 con Pfizer, ha detto che le sue dosi non richiedono alcun nuovo adattamento per proteggere dalle nuove varianti emergenti del coronavirus, facendo eco a due studi recentemente conclusi che dimostrano che il colpo di mRNA offriva una solida protezione contro le varianti più infettive emerse per prime nel Regno Unito e in Brasile. (Forbes Italia)

Alla richiesta di un possibile posticipo della seconda somministrazione, Marino ha poi sottolineato che la valutazione spetta al Cts. Seconda dose, Pfizer: "Studiata per somministrazione a 21 giorni. (triestecafe.it)