Arrestato Iaccarino, il consigliere comunale che voleva fare il sindaco di Foggia: da 'Non è una barzelletta" a "Verranno fuori fatti gravissimi"

FoggiaToday INTERNO

Il consigliere comunale eletto nelle liste di Forza Italia - che non ha mai nascosto l’ambizione di voler fare il sindaco e che nel 2019 aveva partecipato alle primarie del centrodestra – questa mattina è finito in carcere per fatti gravissimi.

E' stato arrestato alle prime luci dell'alba dalla polizia, che ha dato esecuzione ad una ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip presso il Tribunale di Foggia su richiesta della locale Procura della Repubblica. (FoggiaToday)

La notizia riportata su altri giornali

“A coloro che ancora siedono sui banchi del Consiglio comunale chiediamo – dichiara Mario Nobile, segretario provinciale di Sinistra Italiana – di compiere un atto di dignità per loro stessi e per la città: formalizzare le dimissioni, mandare a casa l’amministrazione Landella e restituire nel più breve tempo possibile alla cittadinanza la possibilità di scegliere chi dovrà guidare la città”. (l'Immediato)

Leonardo Iaccarino: il consigliere arrestato per corruzione che aveva sparato con una pistola dal balcone di casa a Capodanno. Poi le aveva ritirate ma l’assemblea lo ha sfiduciato ai primi di febbraio rimuovendolo dalla carica. (LA NOTIZIA)

Le Istituzioni foggiane devono sentire tutte le forze politiche e tutti i livelli istituzionali al loro fianco in questa importante azione, senza distinzione alcuna, a nessun livello. Forte l’intervento del consigliere comunale Antonio De Sabato di Senso Civico e referente anche del movimento La Società Civile. (l'Immediato)

C’è poi il peculato: con le “risorse finanziarie del municipio foggiano”, Iaccarino avrebbe acquistato decorazioni e suppellettili natalizie per 850 euro. Tu ti devi fare la campagna elettorale a costo zero, anzi, ti devi mettere i soldi in tasca… Quando hai la gestione? (l'Immediato)

Per Forza Italia, invece, esiste più di un dubbio. Non c’è pace nel Consiglio comunale foggiano e in particolare dentro Forza Italia, che aveva eletto sia Bruno Longo sia Leo Iaccarino. (l'Immediato)

è destinatario della misura coercitiva dell’obbligo di presentazione alla P.G. nella liquidazione di una somma di denaro che vantava nei confronti del Comune di Foggia per la fornitura di prodotti fitosanitari necessari per l’attività dell’azienda agricola comunale “Masseria Giardino”. (l'Immediato)