Quali Regioni rischiano la zona arancione e quali quella gialla da lunedì?

greenMe.it INTERNO

Il nuovo, preoccupante aumento dei contagi da Covid-19 rischia di far cambiare colore a molte regioni italiane, con il conseguente ritorno alle restrizioni. La situazione sanitaria in Italia precipita.

Malgrado ormai quasi il 90% della popolazione over 12 abbia ricevuto almeno una dose di vaccino anti-Covid, il numero dei positivi continua a salire e a registrare nuovi record: 1,2 milioni di casi solo nell’ultima settimana – complice anche la diffusione della variante Omicron, altamente infettiva. (greenMe.it)

Ne parlano anche altre testate

“La Lombardia resta in zona gialla anche la settimana che comincia lunedì prossimo 17 gennaio”. Lombardia resta in zona gialla. “Uno dei tre parametri previsti per il passaggio di zona (quello delle terapie intensive, ndr) è ancora sotto la soglia di allarme. (MilanoBIZ)

Per il passaggio in zona gialla i parametri sono: il tasso di occupazione dei posti letto ospedalieri nei reparti ordinari al 15% e quello nelle terapie intensive al 10%. La Campania, nei dati di oggi, è al 25,8% per le aree mediche e 10,6% per le terapie intensive (Salernonotizie.it)

ZONA ARANCIONE: COSA CAMBIA PER MOBILITÀ E SPOSTAMENTI. Ufficialmente in zona arancione sono permessi gli spostamenti solo all’interno del proprio Comune, o al massimo da un Comune con al massimo 5.000 abitanti verso un altro situato entro 30 km, ad esclusione dei capoluoghi di provincia (SicurAUTO.it)

Lombardia gialla, Fontana: “Malati di (o con) covid?”. La Lombardia resta gialla e il governatore Attilio Fontana tira un sospiro di sollievo. “Non possiamo più mettere sullo stesso piano chi finisce in ospedale a causa del covid e chi ha bisogno di cure per tutt’altro motivo, ma nel contempo risulta positivo” (Rete55)

La variante Omicron è nuova e ancora in fase di studio, vedremo come si evolverà la situazione nei prossimi giorni». Un’altra settimana di zona gialla per la Lombardia. (MyValley.it)

Advertisement. E’ quanto dispone un’ordinanza, la n.6/2022, firmata dal presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto che stabilisce, inoltre, la cessazione delle medesime misure, da oggi, a Cinquefrondi, Galatro, Melicucco, Rizziconi, San Roberto, Taurianova e Polistena, sempre nel Reggino. (Corriere di Lamezia)