Non solo Covid: la febbre suina arriva in Liguria e Piemonte. Un pericolo per l’uomo?

Luce INTERNO

Andare a cercare nei boschi gli animali morti credo sia soltanto un dispendio di energie fisiche ed economiche.

Permessa solo la caccia selettiva al cinghiale, come strumento per ridurre la popolazione in eccesso e rafforzare la rete di monitoraggio sulla presenza del virus.

Nell’area interessata sono anche vietate le altre attività di interazione –diretta o indiretta– coi cinghiali infetti.

Secondo l’Agenzia Dire, sono 24 i Comuni liguri, al confine tra provincia di Genova, Savona e Piemonte, in cui sono stati riscontrati casi di cinghiali malati. (Luce)

Ne parlano anche altri media

L’ordinanza consente alle attività produttive di continuare a lavorare in sicurezza, fornendo rassicurazioni in merito alle nostre esportazioni. E’ ammessa, inoltre, la caccia di selezione al cinghiale, come strumento per rafforzare la rete di monitoraggio sulla presenza del virus (Secolo d'Italia)

Per quanto sia molto contagiosa e spesso letale per gli animali, la peste suina non è pericolosa per l’uomo dal punto di vista sanitario Si chiama peste suina africana è una malattia virale, altamente contagiosa e spesso letale, che colpisce suini e cinghiali, ma che non è trasmissibile agli esseri umani. (Il Riformista)

“L’ordinanza – si sottolinea – consente alle attività produttive di continuare a lavorare in sicurezza, fornendo rassicurazioni in merito al nostro export”. La peste suina africana arriva in Italia. (Livesicilia.it)

Servono ora interventi immeditati per fermare il proliferare dei cinghiali e garantire la sicurezza degli allevamenti e monitorare attentamente la situazione per evitare strumentalizzazioni e speculazioni a danno del settore". (Il Friuli)

Sono escluse le attività connesse alla salute, alla cura degli animali detenuti e selvatici nonché alla salute e cura delle piante, comprese le attività selvicolturali. Nell’area circoscritta sono altresì vietate la raccolta dei funghi e tartufi, la pesca, il trekking, il mountain bike e le altre attività di interazione diretta o indiretta con i cinghiali infetti. (TargatoCn.it)

Sono escluse le attività connesse alla salute, alla cura degli animali detenuti e selvatici nonché alla salute e cura delle piante, comprese le attività selvicolturali E’ quanto afferma Coldiretti in riferimento alla firma dell’ordinanza dei ministri della Salute Roberto Speranza e delle Politiche Agricole Stefano Patuanelli per fermare la diffusione della peste suina africana (Psa) dopo i casi riscontrati su cinghiali in Piemonte e Liguria ma anche in Germania, Belgio e Paesi dell’Est Europa. (ATNews)