«Molise al voto subito», Felice chiede a Toma di dimettersi come fatto da Musumeci

Termoli Online INTERNO

Come è noto le elezioni politiche sono indette per il prossimo 25 settembre.

«Molise al voto subito», Felice chiede a Toma di dimettersi come fatto da Musumeci. TERMOLI.

Le elezioni per il rinnovo del Consiglio regionale del Molise dovranno svolgersi nella primavera prossima del 2023, circa sei mesi delle prossime politiche

A invocarlo è il presidente del comitato San Timoteo Nicola Felice, che auspica: «Molise subito al voto!

Ciò per quanto è finora consentito di apprendere, è facile immaginare ben altro cosa può esserci o avviene dietro le quinte. (Termoli Online)

Su altri giornali

Fino a quando la coalizione non dirà no, Musumeci non può essere, ce n'è un altro» L'ormai ex governatore della Sicilia aveva dichiarato quanto segue: «Il candidato della coalizione è il presidente della Regione uscente. (ilGiornale.it)

La difficile partita delle elezioni anticipate e le emergenze dell'Isola nell'editoriale del direttore del Giornale di Sicilia, Marco Romano, pubblicato sul quotidiano oggi in edicola. Anzi, ne abbattono le cateratte della disfida interna alla ricerca di un candidato con cui vincere o perdere le prossime regionali. (Giornale di Sicilia)

Il presidente uscente, che continua a illudersi della candidatura, non si tira indietro. "Non posso dire che Musumeci non sia democratico - attacca Miccichè - ma che non ci sia stata la ricerca della democrazia. (La Repubblica)

Intanto e poi vediamo. Così come intanto facciamo pace e poi vediamo chi sarà il premier, intanto facciamo l'intesa con Calenda e poi vediamo come farlo sedere accanto ai Verdi e alla sinistra non antagonista ma comunque sinistra, intanto alleiamoci e poi vediamo come scrivere insieme sull'agenda il capitolo - per esempio e non a caso - delle politiche energetiche. (La Sicilia)

Ragionando sulle dimissioni di Nello Musumeci le parentesi e i distinguo in cui ci si imbatte non sono pochi. All'approvazione della riforma, l'anno scorso, aveva vincolato la propria ricandidatura anche la deputata Angela Foti, avvicinatasi a Musumeci dopo l'uscita dal Movimento 5 stelle (MeridioNews - Edizione Sicilia)

Quando, cioè, Musumeci partito dall’idea di fare un solo mandato, ha deciso che avrebbe dovuto “completare il lavoro avviato” e quindi riproporsi come candidato. Una squadra di governo sorda alle richieste dei partiti, secondo le critiche alle quali Musumeci ha sempre risposto rimandandole al mittente. (BlogSicilia.it)