Covid, mancata zona rossa nella Bergamasca. Crisanti consegna la consulenza: “6mila morti su un milioni…

Il Fatto Quotidiano INTERNO

– I famigliari delle vittime del covid nel Bergamasco hanno voluto ringraziare il consulente della Procura, professor Andrea Crisanti, dopo che ha discusso il suo elaborato coi pm bergamaschi.

“Questo lo posso dire perché è già stato detto dalla Procura – sottolinea -: quando si verificò il primo caso all’ospedale di Alzano c’arano già circa cento contagiati”.

La consulenza sulla mancata zona rossa nella Bergamasca durante i primi giorni della pandemia di Covid era attesa da tempo e oggi finalmente se ne conoscono i contorni. (Il Fatto Quotidiano)

Su altri giornali

affaritaliani.it. Accertamenti condotti da un consulente hanno evidenziato che prima del 20 febbraio c’erano già almeno 100 casi di coronavirus. Nel documento vi sarebbe un’articolata ipotesi delle vittime evitabili, giorno per giorno, da quando si ebbe conferma dei primi casi di diffusione del coronavirus nel nostro Paese. (Imola Oggi)

Una struttura che comprende 30 posti letto, costata quasi un milione di euro per ciascuno di essi Peraltro, il Piano pandemico nazionale non fu applicato anche perché non era mai stato aggiornato dal 2006, ma solo costantemente rinnovato, senza cambiare nulla. (Contropiano)

Secondo, se le condotte presso l’ospedale di Alzano lombardo abbiano contribuito a far aumentare il contagio all’esterno dell’ospedale. Una riguarda quando doveva essere attivato il piano pandemico; la seconda come e quando poteva essere attivata la zona rossa». (Corriere della Sera)

Bergamo - Se fosse stata istituita la zona rossa nei comuni della Bergamsca travolti per primi dalla pandemia di Covid-19 si sarebbero evitate dalle 2 alle 4mila vittime. (IL GIORNO)

In particolare la perizia ha rilevato che la chiusura tempestiva dell'area per limitare le infezioni avrebbe salvato molte vite. Quel che è certo è che per Crisanti è stato «umanamente impegnativo avere a che fare con storie personali dolorose». (ilGiornale.it)

Le dichiarazioni di venerdì 14 gennaio. Tutti i diritti riservati I numeri sono emersi da un’indiscrezione dopo che la stampa ha incalzato il professore Andrea Crisanti all’uscita della Procura di Bergamo quando ieri ha depositato la maxi perizia richiesta dai magistrati: la zona rossa in bassa Valle Seriana avrebbe potuto salvare dalle 2000 alle 4000 vite. (Valseriana News)