19.30 / Gradisca, nuovo corteo contro il Cpr

Il Friuli INTERNO

Escluso categoricamente, invece, che il decesso del georgiano sia potuto avvenire come conseguenza delle violenze di agenti e militari schierati a presidio del Cpr.

Dal corteo, poi, attacchi sono stati rivolti anche nei confronti dei giornalisti che “hanno diffuso solamente la velina della Prefettura" e che non hanno riportato quanto scritto sul blog dell’assemblea.

Una colonna di fumo si alza dal Cpr di Gradisca d’Isonzo. (Il Friuli)

Su altre testate

a Procura di Gorizia ha aperto un fascicolo sulla morte del cittadino georgiano Vakhtang Enukidze, detenuto al Cpr di Gradisca e deceduto sabato pomeriggio all’ospedale isontino in circostanze misteriose. (Il Piccolo)

Lunedì, poi, il Garante dei detenuti visiterà il Centro e parlerà con le persone trattenute. “Temevamo il peggio, visti i precedenti, e purtroppo non è passato molto tempo dall’avverarsi di un fatto così tragico“. (Il Fatto Quotidiano)

Anche le associazioni per i diritti umani del Friuli si sono mobilitate per seguire il caso". Ritornato al Cpr, le sue condizioni si sono aggravate ed è stato nuovamente ricoverato in ospedale, dove è morto. (Fanpage.it)

Ma dal momento che era vicino al rimpatrio, era stato deciso di farlo tornare nel Cpr nella giornata di giovedi 16 gennaio sera. Come detto, si procede per omicidio volontario ma al momento non ci sono indagati. (TGR – Rai)

Domenica 19 gennaio, il giorno dopo la morte di Vakhtang Enukidze, il georgiano di 37 anni trattenuto nella struttura, la tensione rimane altissima. Morto al Cpr, indagine per omicidio. L'ipotesi di accusa è di omicido volontario. (TGR – Rai)

Dopo la morte del migrante georgiano V.E., detenuto al CPR di Gradisca, la rete "No CPR no frontiere" ha organizzato immediatamente una manifestazione di protesta nel pomeriggio di oggi, 19 gennaio, alle 14:30. (Triesteprima.it)