Ferlinghetti, il poeta che fu il più grande libraio del Novecento

Non fosse che era anche un notevole poeta, uno dei più notevoli di quella truppa d’assalto della poesia novecentesca che denominiamo “i beat”.

E a parte il fatto che comincia nella libreria di Ferlinghetti una pièce teatrale che sta anch’essa al vertice del Novecento.

È morto a 101 anni il più famoso libraio del Novecento, Lawrence Ferlinghetti.

Ho detto il più famoso libraio del secolo scorso.

Il libro costava 75 cents, l’agente di polizia diede un dollaro e ne ebbe il resto nonché il libro che aveva chiesto

(L'HuffPost)

Se ne è parlato anche su altri media

cronaca. A San Francisco aveva aperto la sua libreria con cui aveva iniziato a pubblicare le sue poesie e dei suoi amici che erano Ginsberg, Kerouac, Burroughs, Corso. (TG La7)

Beh, Lawrence era il più grande rocker anarchico della storia. In ospedale ero a pezzi e scrissi come sempre a Giada, ringraziandola di tutto e dicendole di salutarmi tanto Lawrence (Rolling Stone Italia)

Io non sono mai stato un poeta beat», dichiarava meno di dieci anni fa, già ultranovantenne, Lawrence Ferlinghetti in un documentario sulla sua lunga vita, ed era probabilmente un vezzo. Figurarsi se il poeta che aveva fondato a San Francisco la libreria City Lights, 261 Columbus Avenue, punto di ritrovo di quel gruppo in realtà eterogeneo che fu la beat generation, e poi la City Lights Publishers, destinata a pubblicare molte delle opere beat, poteva davvero pensare di poter scindere il suo nome, anche a oltre mezzo secolo di distanza, da quello degli amici passati con lui (Il Manifesto)

Brescia renderà omaggio a Lawrence Ferlinghetti: Omar Pedrini pronto a riproporre «Beatnik» in concerto a 25 anni dall’uscita; una fondazione o un museo nei piani di Walter Pescara. (Brescia Oggi)

Walter Pescara, che curò alcune mostre a Brescia, lo ha accompagnato nel viaggio e ha descritto tutto nel libro «Lawrence Ferlinghetti italian tour 2005» E così Lawrence Ferlinghetti giunse in Trentino per merito del bagoss e del formaggio di malga. (l'Adige)

- racconta Sergio Iagulli, tra i promotori di quell’evento - La presenza di Ferlinghetti in città non si dimenticherà mai. Era da pochi mesi iniziato il ventunesimo secolo e quello fu il loro primo incontro con Lawrence Ferlinghetti (la Città di Salerno)