Tornano i temporali: allerta meteo nel novarese e nel Vco

NovaraToday ESTERI

I temporali più intensi saranno associati a grandinate e raffiche di vento.

Per questo motivo per le giornate di oggi e domani Arpa ha emesso un'allerta gialla per locali allagamenti, possibile grandine, raffiche di vento, fulminazioni ed isolati fenomeni di versante

Tornano i temporali e scatta l'allerta gialla.

Secondo il bollettimo meteo, è prevista instabilità in accentuazione nel corso del pomeriggio oggi e per la giornata di domani, in particolare a ridosso delle vallate alpine nordoccidentali e settentrionali e sui primi tratti di pianura adiacenti. (NovaraToday)

Se ne è parlato anche su altre testate

Le previsioni meteorologiche dei meteorologi costituiscono la base per la valutazione e quindi gli idrologi, i geologi e le autorità forestali stimano il possibile pericolo di eventi naturali. (Alto Adige)

In considerazione dei fenomeni attesi il centro funzionale di Arpa ha emesso un’allerta gialla per oggi sui settori alpini nord occidentali e sulla pianura del torinese, vercellese e novarese I temporali potranno essere accompagnati da grandinate, raffiche di vento e forti piogge con possibili frane e locali allagamenti. (La Provincia di Biella)

Dopo Caronte piogge e fulmini sul Piemonte: le previsioni viste dal satellite fino a domenica 26 giugno. Ci sarà dunque occasione per rovesci sparsi, soprattutto in montagna e sulle pianure e colline tra Saluzzese, Torinese, Biellese e Verbano, talora con episodi forti e accompagnati da vento e grandine (La Stampa)

Intense correnti sudoccidentali, in seno alle quali scorrono masse d’aria umide ed instabili, determinano l’innesco di rovesci e temporali sparsi sui settori a nord del Po, più diffusi ed intensi a ridosso delle vallate alpine nordoccidentali e settentrionali fino alla fascia pedemontana adiacente. (La Provincia di Biella)

Tuttavia la previsione è poco chiara in quanto i valori di CAPE (energia disponibile) sono davvero elevati, con picchi fino a 2800J/Kg, ma al contempo sono inseriti in un ambiente decisamente stabile nei medio-bassi strati, con quindi altrettanti valori CIN consistenti (energia al suolo che impedisce lo sviluppo di moti convettivi). (Prima Novara)

Ciò significa che eventi su piccola scala possono verificarsi in modo violento e improvviso, spiega Willigis Gallmetzer, direttore del Centro. Da nove mesi i fenomeni meteorologici e gli eventi naturali in Alto Adige vengono valutati quotidianamente dal Centro funzionale provinciale dell'Agenzia per la Protezione civile e pubblicati nel Bollettino di allerta. (Trentino)