La scuola si prepara alla nuova ripartenza: si rafforzano le attività di tracciamento dei contatti

ForlìToday INTERNO

Misure che abbiamo presentato ai sindacati e sulle quali ci siamo confrontati con l’Ufficio scolastico regionale.

Da mercoledì anche in Emilia-Romagna riaprono nidi e materne, e si torna in aula fino alla prima media (inclusa), come stabilito dal Governo.

Le Aziende sanitarie potranno effettuare interventi rapidi per la limitazione e il contenimento di focolai scolastici, lì dove dovessero nascere. (ForlìToday)

Ne parlano anche altre fonti

In Lombardia si parla di 785.910 studenti tra asili nido, scuole dell'infanzia, scuole elementari e prima media. Tra questi sono identificati coloro che hanno avuto un contatto almeno due giorni prima l'esecuzione del tampone o il presentarsi dei sintomi. (Fanpage.it)

In questi giorni si procederà alla sanificazione dei locali e a svolgere le procedure di prassi inerenti al tracciamento del contagio. Con questi ultimi che l’ultima volta che sono stati in classe era inizio ottobre. (La Nazione)

I ragazzi di seconde e terze medie e delle superiori continueranno invece con la didattica a distanza al 100%. Le regioni non potranno più chiudere le scuole (o quasi). La grande novità, quindi, è che le scuole riaprono - non per tutti - anche in zona rossa. (MilanoToday.it)

Positivo anche uno studente della Primaria del distretto scolastico sanremese. Sono cinque, quest’oggi i casi di contagio nelle scuole della nostra provincia. (SanremoNews.it)

Niente didattica in presenza fino al 17 aprile nel comune di Postiglione dove “negli ultimi giorni si sono registrati focolai con consistente incremento dei casi di contagio da Covid 19”. Stampa. Sono molti i sindaci della provincia di Salerno che hanno deciso di rinviare il ripristino della didattica in presenza nei propri comuni. (Salernonotizie.it)

Con il ritorno in zona arancione, da oggi per alunni e docenti delle scuole superiori di Rieti e provincia (tranne Fara) si riaprono le porte degli istituti di secondo grado, con la possibilità di tornare a svolgere didattica in presenza tra il 50 e il 75%. (ilmessaggero.it)