Sigaretta elettronica, Apple mette al bando le app: «Incoraggiano anche al consumo di sostanze illegali»

Con un colpo di spugna, Apple cancella le 181 app contenute nel proprio store legate all’uso della sigaretta elettronica.

Le app sono un mezzo molto usato tra i fanatici dello “svapo”.

La nuova politica di Apple è presto spiegata: «Le App che incoraggiano il consumo di tabacco e prodotti di svapo, droghe illegali o quantità eccessive di alcol non sono consentite sull’App Store.

Non è consentito agevolare la vendita di marijuana, tabacco o sostanze controllate (ad eccezione delle farmacie autorizzate)». (Open)

Se ne è parlato anche su altri media

Per concludere questa guida,. Inoltre, se conosci una sigarette elettroniche piccole che è migliore di una qualsiasi delle sigarette elettroniche piccole che ho menzionato, non esitare a commentare, aggiungere le funzionalità e il motivo per cui è meglio e se sembra buono, Potrei sostituirlo o aggiungerlo a questo elenco di riepilogo! La migliore sigarette elettroniche piccole da acquistare nel 2019. (DaySicilia)

Le sigarette elettroniche e relativi prodotti della società neozelandese Vapix, azienda legata alla Kiwi Alt New Zealand, sono ora vendute nei negozi "Unichem" e "Life Phamacy" in tutta la Nuova Zelanda. (Skyvape.it)

Quali sono le app sulle sigarette elettroniche abolite da Apple. Per chi non lo sapesse, negli Stati Uniti d’America sono state ben 2.172 le persone affette da un malessere causato appunto dalla sigaretta elettronica. (TeknoKultura)

Donald Trump ha persino promesso di voler vietare la sigaretta elettronica. La sigaretta elettronica fa male? (Money.it)

Ribadiamo, infine, che in Italia esiste un apposito divieto alla pubblicizzazione sui social network di qualunque elemento che abbia qualcosa a che fare con le sigarette elettroniche. (Fidelity News)

La pubblicità è vietata in Italia. La Iena Alessandro Politi ci spiega le ambiguità dietro questo fenomeno. (SuperGuidaTV)