Le Borse di oggi, 12 gennaio. Inflazione Usa attesa al 7%, ma il mercato scommette su Powell timoniere della …

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La Repubblica ECONOMIA

Numeri che comunque danno concretezza alla stretta monetaria accelerata della Fed, quella di cui ha parlato il governatore Powell in occasione dell'inaugurazione del suo secondo mandato.

Oggi, nella serata italiana, è anche prevista la diffusione del Beige book della Fed che potrebbe contenere altri elementi sul tema

L'aspettativa è che il picco nella variazione annua arrivi sopra il 7% a gennaio, per poi rallentare. (La Repubblica)

Ne parlano anche altri giornali

Come si spiega una buona reazione degli investitori dinanzi a una notizia macro che poi così tanto buona non è dato che avvicina per il momento l’aumento dei prezzi negli Stati Uniti più agli standard dei Paesi Stesso copione per le Borse europee (Eurostoxx 50 +0,8% e Ftse Mib +0,65%) che non si sono allarmate più di tanto del dato arrivato oltreoceano. (Il Sole 24 ORE)

Il dollaro arretra: lìindice Us Dollar viaggia a 95,07 punti (-0,58%) e il cambio euro-biglietto verde cresce a 1,1438 (+0,65%). Inoltre, l'incremento su base mensile è sceso dallo 0,8% di novembre allo 0,5%. (Milano Finanza)

Gli analisti intervistati da Dow Jones avevano previsto un balzo del 7% su base annua, al tasso più forte dal 1982, per l’appunto, e una crescita dello 0,4% su base mensile. Il CPI core era atteso in rialzo del 5,4% su base annua e del +0,5% su base mensile. (Wall Street Italia)

Gli economisti intervistati da Dow Jones avevano previsto un calo a 200.000 unità, rispetto alle 207.000 unità della settimana scorsa Più delle attese, infine, la crescita dell'inflazione core su base mensile, pari a +0,6%, contro il +0,4% atteso. (Finanzaonline.com)

Poi, quando il tasso di interesse di riferimento della Federal Reserve raggiunse il 19% nel 1981, iniziò una recessione molto più profonda. L'ultima volta che l’inflazione dei prezzi al consumo (arrivata in dicembre al 7%) è stata così alta era l'estate del 1982. (Milano Finanza)

Su base mensile, la crescita è stata però superiore alle attese, pari a +0,5%, rispetto al +0,4% atteso. Di fatto, lo scorso mese, l'inflazione misurata dall'indice dei prezzi al consumo Usa è balzata ulteriormente, al tasso annuo del 7%, rispetto al +6,8% di novembre. (Finanzaonline.com)