L'utilizzo dei suoni per identificare con maggiore precisione le cellule tumorali

Tecnomedicina SALUTE

Un record assoluto che vede l’Italia in controtendenza rispetto al dato globale che cala di un punto.

Gli italiani si fidano dei vaccini in misura maggiore rispetto alla maggioranza dei paesi analizzati dalla ricerca.

La ricerca analizza anche alcuni sottosettori specifici e, analogamente al dato generale, l’Italia è in controtendenza rispetto alla media globale.

La ricerca, giunta quest’anno alla 21esima edizione, analizza la fiducia verso aziende, media, Governo e associazioni non governative e, nell’ambito dell’analisi sul business, opera uno spaccato su diversi settori e tra questi quello legato alla salute. (Tecnomedicina)

Su altre fonti

Lo studio apre “alla possibilità di un impiego. dell’effetto fotoacustico nella diagnostica medica che permetta. di rilevare singole cellule tumorali attraverso nuovi mezzi di. contrasto”. La pubblicazione è avvenuta insieme all’Università di Bari,. (Corriere Quotidiano)

Deve precisarsi come gli studi immunoistochimici condotti dai sottoscritti abbiano consentito di addivenire alla natura polmonare della neoplasia, ma non può ritenersi omessa la diagnosi di tumore polmonare primitivo o metastatico, vista la non chiara riconducibilità dello stesso ai noduli reperiti alle TAC nel lobo polmonare superiore destro. (Responsabile Civile)

Si tratterebbe di un trattamento innovativo grazie al quale potrebbe essere possibile non solo identificare ma anche eliminare le cellule tumorali attraverso la luce. “Questo studio apre quindi alla possibilità di un impiego dell'effetto fotoacustico nella diagnostica medica che permetta di rilevare singole cellule tumorali attraverso nuovi mezzi di contrasto”. (BolognaToday)

Ma il fullerene potrebbe fare di più: potrebbe per esempio essere impiegato anche per la cosiddetta fototerapia del cancro, tramite la creazione di piattaforme fototeranostiche. “Questo studio apre quindi alla possibilità di un impiego dell’effetto fotoacustico nella diagnostica medica che permetta di rilevare singole cellule tumorali attraverso nuovi mezzi di contrasto”. (Bologna 2000)

La pubblicazione è avvenuta insieme all'Università di Bari, al Cnr di Bologna e al TranslaTUM (Germania) "Il prossimo passo - aggiunge Calvaresi - sarà riuscire a introdurre le molecole di fullerene in maniera selettiva solo all'interno delle cellule tumorali". (Giornale di Sicilia)

È la soluzione proposta da un gruppo di ricerca guidato da studiosi dell’Università di Bologna. Ma il fullerene potrebbe fare di più: potrebbe per esempio essere impiegato anche per la cosiddetta fototerapia del cancro, tramite la creazione di piattaforme fototeranostiche. (askanews)