Per diagnosticare (e curare) un tumore potremmo cominciare ad “ascoltarlo”

UniboMagazine SALUTE

“Questo studio apre quindi alla possibilità di un impiego dell'effetto fotoacustico nella diagnostica medica che permetta di rilevare singole cellule tumorali attraverso nuovi mezzi di contrasto”.

Ma il fullerene potrebbe fare di più: potrebbe per esempio essere impiegato anche per la cosiddetta fototerapia del cancro, tramite la creazione di piattaforme fototeranostiche.

Sfruttare l’effetto fotoacustico, che permette di trasformare l’energia luminosa in onde sonore, per identificare e colpire selettivamente le cellule tumorali. (UniboMagazine)

Se ne è parlato anche su altri giornali

È la soluzione proposta da un gruppo di ricerca guidato da studiosi dell’Università di Bologna. Ma il fullerene potrebbe fare di più: potrebbe per esempio essere impiegato anche per la cosiddetta fototerapia del cancro, tramite la creazione di piattaforme fototeranostiche. (askanews)

"Il prossimo passo - aggiunge Calvaresi - sarà riuscire a introdurre le molecole di fullerene in maniera selettiva solo all'interno delle cellule tumorali". - BOLOGNA, 04 GIU - Per diagnosticare, e anche per curare, un tumore si potrebbe cominciare ad 'ascoltarlo'. (Giornale di Sicilia)

Deve precisarsi come gli studi immunoistochimici condotti dai sottoscritti abbiano consentito di addivenire alla natura polmonare della neoplasia, ma non può ritenersi omessa la diagnosi di tumore polmonare primitivo o metastatico, vista la non chiara riconducibilità dello stesso ai noduli reperiti alle TAC nel lobo polmonare superiore destro. (Responsabile Civile)

Ma il fullerene potrebbe fare di più: potrebbe per esempio essere impiegato anche per la cosiddetta fototerapia del cancro, tramite la creazione di piattaforme fototeranostiche. “L’idea a cui stiamo lavorando è l’utilizzo di vettori virali capaci di ‘infettare’ selettivamente solo le cellule tumorali (Bologna 2000)

“Questo studio apre quindi alla possibilità di un impiego dell'effetto fotoacustico nella diagnostica medica che permetta di rilevare singole cellule tumorali attraverso nuovi mezzi di contrasto”. Si tratterebbe di un trattamento innovativo grazie al quale potrebbe essere possibile non solo identificare ma anche eliminare le cellule tumorali attraverso la luce. (BolognaToday)

“Il prossimo passo – aggiunge Calvaresi – sarà. riuscire a introdurre le molecole di fullerene in maniera. Lo studio apre “alla possibilità di un impiego. dell’effetto fotoacustico nella diagnostica medica che permetta. (Corriere Quotidiano)