Partiranno nel 2024 i lavori per la gigafactory Stellantis di Termoli

Adnkronos ECONOMIA

A ottobre partiranno i lavori per la costruzione del fabbricato dove verranno sviluppati il primo modulo e l’unità di pannelli solari per la produzione di energia elettrica.

Quindi, l'anno successivo inizierà la produzione del primo modulo

A gennaio 2025 saranno avviate l’installazione degli impianti necessari per la futura produzione di batterie e la costruzione nel fabbricato Termoli 2 degli altri due moduli, che dovrebbero entrare in funzione tra il 2028 e il 2030. (Adnkronos)

Ne parlano anche altri giornali

Attraverso gli investimenti in due joint venture chiave a Trémery-Metz, Stellantis ha messo in atto una strategia di integrazione verticale volta ad aumentare il controllo della catena del valore dell'elettrificazione globale. (Tiscali)

A qesto scopo - ha detto - non escludiamo di investire nelle miniere". Il Ceo del Gruppo ha precisato al riguardo: "possiamo essere autonomi in questa area investendo da soli o con partner" (Giornale di Sicilia)

Dal 2018, l'azienda ha investito 2 miliardi di euro nei siti produttivi francesi.Gli aggiornamenti del sito di Trémery-Metz consolideranno le competenze di Stellantis nella produzione di propulsori per veicoli elettrici a batteria, ibridi plug-in (PHEV) e ibridi, rispondendo all'esigenza della società di disporre di una mobilità pulita, sicura e conveniente e facilitando la transizione dai veicoli con motore a combustione interna (ICE) ai BEV. (Borsa Italiana)

Comunicato stampa Fim, Fiom, Uilm, Fismic, Uglm, Aqcfr: Stellantis: nel 2026 parte la gigafactory a Termoli, ma arriverà a regime con 2.000 occupati solo nel 2030. Gigafactory Termoli: si parte nel 2026 e nel 2030 duemila occupati. (Vasto Web)

Per l'ad di Stellantis, Carlos Tavares, Trémery-Metz è "un esempio eccellente" di come il gruppo sta "trasformando la produzione in Francia e le sue attività global. (Quattroruote)

Nel frattempo l’azienda investe nella conversione di alcuni impianti, come a Trémery e Metz. La stima entro due anni, è produrre 1 milione di motori elettrici e 600.000 trasmissioni eDCT (Automoto.it)