Corea del Nord, Kim vieta jeans e film stranieri: chi disobbedisce rischia grosso - news24web

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In particolare questo provvedimento prevede delle sanzioni esemplari per chiunque venga colto in flagrante a guardare.

D’altronde l’informazione in Corea del Nord è gestita da televisioni controllate dallo Stato che informano i cittadini sulle decisioni adottate dagli esponenti politici.

La Bbc sottolinea che il dittatore nordcoreano vuole limitare quanto più possibile la diffusione di lingue straniere e pettinature e vestiti all’occidentale che ha descritto come “veleni pericolosi”

In particolare chiunque venga trovato con grandi quantitativi di materiale multimediale originario della Corea del Sud, degli Usa o del Giappone è passibile della pena di morte. (News24web)

Ne parlano anche altre fonti

Pena di morte per chi indossa i jeans? Kim Jong-un dichiara guerra a ogni forma di influenza straniera e nel paese finiscono nel mirino anche jeans, abiti, film, modi di parlare che non sono ‘nazionali’, tutti “veleni pericolosi”. (LiberoReporter)

Chi viene colto in flagranza, con gli occhi incollati davanti a materiali stranieri, rischia 15 anni nei campi di internamento. Chiunque viene sorpreso con grandi quantità di materiale multimediale originario della Corea del Sud, degli Usa o del Giappone rischia fino alla pena di morte. (Italia chiama Italia)

I media statali Kcna e Rodong Sinmun hanno fornito sabato soltanto un breve resoconto dell'incontro, in cui il supremo leader ha parlato dei risultati finora raggiunti dal congresso del Partito dei Lavoratori di gennaio, sottolineando la necessità di convocare "una riunione plenaria del Comitato centrale del partito" per "risolvere le questioni in sospeso, i problemi urgenti per l'economia e la vita delle persone". (RagusaNews)

Chi viene colto in flagranza, con gli occhi incollati davanti a materiali stranieri, rischia 15 anni nei campi di internamento. Kim Jong-un dichiara guerra a ogni forma di influenza straniera e nel paese finiscono nel mirino anche jeans, abiti, film, modi di parlare che non sono nazionali, tutti "veleni pericolosi". (Metro)

– PECHINO, 07 GIU – Kim Jong-un è riapparso in pubblico dopo 29 giorni alla riunione del politburo tenuta la scorsa settimana, sollecitando una riunione “urgente” del plenum, la terza del 2021, allo scopo di affrontare “i problemi urgenti” che il Paese deve affrontare nell’era della pandemia. (la voce d'italia)

Kim vuole fermare la diffusione dello slang, i tagli di capelli e gli abiti di moda all’estero, considerati “veleni pericolosi” Kim Jong-un dichiara guerra a ogni forma di influenza straniera e nel paese finiscono nel mirino anche jeans, abiti, film, modi di parlare che non sono ‘nazionali’, tutti “veleni pericolosi”. (Il Faro online)