Scuola, stop agli assembramenti e tempi della Dad: verso un protocollo unico contro i contagi tra i banchi

Il Sole 24 ORE SALUTE

Quello dei contagi è già migliore di prima.

La data della convocazione della cabina di regia, dunque, per ora non è stata fissata

3' di lettura. Un protocollo unico in caso di contagi tra i banchi.

I piani del Governo. Se i dati della pandemia miglioreranno potrebbe essere convocata la cabina di regia del Governo.

Arancione per Veneto, Marche, provincia di Trento, Lazio, Abruzzo, Liguria, Basilicata, Sicilia, Molise, Sardegna, Umbria e provincia autonoma di Bolzano (Il Sole 24 ORE)

Ne parlano anche altri media

Fatecelo sapere partecipando alla conversazione nei commenti o sui nostri profili social:. Facebook: https://www.facebook.com/larno.it. Twitter: @WhatsupTuscany ASCOLTA LA STORIA SUL PODCAST. Solo chi ha alle spalle un background solido riesce a rimanere a galla: gli altri non possono che restare indietro, nonostante l’impegno dei genitori. (il Giornale)

Non riapriranno in tutti i comuni del napoletano le scuole nella giornata di mercoledì 7 aprile. Alcuni sindaci, infatti, hanno firmato alcune ordinanze restrittive che fanno slittare il ritorno in presenza degli alunni tra i banchi. (NapoliToday)

Se è positivo un docente. In questo caso, anche se l’insegnante ha sempre usato la mascherina e mantenuto il distanziamento, tutti gli alunni sono considerati contatti stretti. Se uno studente è positivo. (Prima Lodi)

Per le stesse ragioni in quelle regioni in zona rossa potranno accedere ai servizi per la prima infanzia (asili nido, 0-3 anni) anche 212 mila bambini. A partire dal 2 marzo invece il numero degli studenti a scuola ha oscillato tra 800mila e 1,6 milioni, con una isolata punta di 2,8 milioni (il 6 marzo). (Adnkronos)

E c’è preoccupazione per i ragazzi. Li teniamo sulle spine, altrimenti… Quest’anno li hanno lasciati a casa mentre fuori di pomeriggio c’era il mondo» (La Stampa)

Le altre scuole rimangono in Dad. Il sindaco Sergio Ferrari, preso atto che ad oggi, nel territorio comunale, sulla base dei dati forniti dall’ASP di Crotone, si registrano focolai da virus COVID-19, in costante aumento e persiste un rischio estremamente elevato di ulteriore diffusione del virus, malgrado le misure di prevenzione e contrasto adottate nel corso delle settimane precedenti. (Il Cirotano)