«Disonorato il nome di Dio», il Papa condanna l'antisemitismo, pesa il ricordo di un prete nazista

ilmessaggero.it ESTERI

Si capisce che al Papa piace andare a fare visita alle comunità, toccare con mano le attività dei centri di carità.

Fu lui che nel febbraio 1942 concluse un accordo con i tedeschi per i primi trasporti di ebrei.

Lo Stato slovacco, proclamato nel marzo 1939 in nome di Dio e per volontà della nazione slovacca, adottò un programma nazionalsocialista.

Francesco pronuncia l'atteso mea culpa: «Il nome di Dio è stato disonorato: nella follia dell'odio, durante la seconda guerra mondiale, più di centomila ebrei slovacchi furono uccisi. (ilmessaggero.it)

Ne parlano anche altre testate

Papa Francesco sul palco di Luník IX. Andare oltre gli stereotipi. Papa Francesco cita ancora l’esperienza di Ján che attesta “come la concretezza del vivere insieme può far crollare tanti stereotipi che altrimenti sembrano insuperabili”. (Cronache TV)

Una liberazione con la forza del Vangelo. Per la Slovacchia, dunque, il santuario è molto importante perché tocca l’identità della nazione Un santuario significativo. Si tratta di un Santuario molto importante per gli slovacchi, aveva sottolineato in un’intervista a Vatican News, don Martin Kramara, portavoce della Conferenza episcopale slovacca. (Cronache TV)

La Slovacchia ha bisogno di profeti. A questo popolo devoto, Francesco lascia la sua benedizione ma anche un preciso mandato: essere “profeti”. Tutta la vita della Madonna è “un cammino” dietro al Figlio Gesù, come “prima discepola”, fino ai piedi della Croce. (Frontiera)

Ed ha ribadito che Dio perdona sempre: “Dio perdona sempre… “Dopo ogni Confessione, rimanete qualche istante a ricordare il perdono che avete ricevuto. Per papa Francesco il sogno è segno della vita che si desidera: “Quando sognate l’amore, non credete agli effetti speciali, ma che ognuno di voi è speciale. (korazym.org)

Parole che suscitarono un ampio dibattito con Vittorio Messori che, intervistato sulla Stampa, disse: «Talvolta mi viene la voglia di strappare il microfono dalle mani del prete» A raccontare l’aneddoto fu il giornalista e scrittore Vittorio Messori, che nel 1984 ha scritto con Ratzinger il libro-intervista Rapporto sulla fede. (Famiglia Cristiana)

Papa Francesco è arrivato nel Santuario nazionale di Sastin, a 7o chilometri da Bratislava, dove si venera la Madonna dei Dolori, patrona della Slovacchia la cui festa si celera proprio il 15 settembre . (Servizio Informazione Religiosa)