Cpr, quante morti servono prima di chiuderlo?

Il Friuli INTERNO

"Ma di quante morti abbiamo bisogno prima di chiudere queste strutture, che provocano solamente violenza?

"Gravissima la notizia che ci giunge dal Cpr di Gradisca d'Isonzo circa la morte dell'immigrato che era stato ferito in circostanze poco chiare alcuni giorni fa", commenta il consigliere di Open Sinistra Fvg, Furio Honsell.

"Come Open Sinistra Fvg ma anche come semplice cittadino che crede nello stato di diritto, spero sia fatta luce subito, per non dover pagare altre vite", conclude Honsell. (Il Friuli)

Ne parlano anche altre fonti

Escluso categoricamente, invece, che il decesso del georgiano sia potuto avvenire come conseguenza delle violenze di agenti e militari schierati a presidio del Cpr. Una colonna di fumo si alza dal Cpr di Gradisca d’Isonzo. (Il Friuli)

è morto nel primo pomeriggio di ieri a causa di un malore e in seguito a una presunta rissa all'interno del centro, avvenuta giorni fa in circostanze ancora poco chiare. Dopo la morte del migrante georgiano V. (Triesteprima.it)

Ritornato al Cpr, le sue condizioni si sono aggravate ed è stato nuovamente ricoverato in ospedale, dove è morto. Un migrante di nazionalità georgiana, ospite del Centro permanente per il rimpatrio (Cpr) di Gradisca d'Isonzo, in provincia di Gorizia, sarebbe morto ieri pomeriggio all'ospedale di Gorizia. (Fanpage.it)

Giovedì 16 era tornato nel Cpr dopo la convalida dell'arresto in attesa del rimpatrio. Domani al Cpr è atteso il Garante nazionale dei detenuti, Mauro Palma, che parlerà con le 65 persone trattenute all'interno. (TGR – Rai)

Intanto Palma domani visiterà il Cpr di Gradisca: “Voglio parlare con le persone all’interno del centro e incontrerò anche prefetto, questore e la sindaca di Gradisca”. La Procura ha aperto un'indagine e nei prossimi giorni si procederà con un'autopsia per chiarire l'esatta causa della morte. (Il Fatto Quotidiano)

Il comprensorio di Gradisca. Nei prossimi giorni sarà affidato l’incarico per l’autopsia, necessaria a stabilire l’esatta causa della morte. (Il Piccolo)