Quanti (e quali) vaccini anti Covid arriveranno in Italia tra aprile e giugno 2021

Fanpage.it SALUTE

Secondo l'ultimo aggiornamento del piano vaccini, aggiornato al 3 marzo scorso, nel secondo trimestre del 2021 al nostro paese dovrebbero arrivare – salvo ritardi – oltre 52 milioni di dosi di vaccino.

All'Italia, secondo il piano vaccini redatto dal Governo, andranno 7,3 milioni di dosi: trattandosi dell'unico antidoto monodose ne basterà una sola somministrazione per essere "coperti".

Per finire, sempre nel secondo trimestre dell'anno, dovrebbero arrivare in Italia altre 7,3 milioni di dosi di Curevac, che nelle prossime settimane verrà revisionato dall'Agenzia Europea per i Medicinali

Quanti e quali vaccini arriveranno in Italia tra aprile e giugno. (Fanpage.it)

La notizia riportata su altri media

Le prenotazioni sono aperte per i nati dal 1942 al 1951: una platea di oltre 567mila persone che riceveranno il vaccino AstraZeneca (ad esclusione dei soggetti vulnerabili). Via libera alle prenotazioni del vaccino anti-Covid in Sicilia per la fascia di età che va dai 70 ai 79 anni. (Corriere Etneo)

Si dovrebbe abbandonare il sistema delle categorie di priorità in virtù del più semplice meccanismo basato sulle categorie per fasce di età che sta dando per esempio buoni frutti nel Lazio. Il tutto dovrebbe essere sostituito dal sistema delle categorie per fasce di età che per esempio sta dando buoni risultati nel Lazio (Quotidiano Sanità)

Secondo il piano vaccinale, nel primo trimestre dovremmo ricevere 15 milioni e 700 mila dosi. Siamo al 10 marzo e formalmente ne risultano consegnate poco meno del 50%”. (Calabria 7)

Compito delle Regioni e' quello di attivarsi sul territorio per la somministrazione dei vaccini. I dati sulla distribuzione delle somministrazioni rispetto alle consegne fotografano, pero', un Paese a piu' velocita': ci sono regioni piu' avanti nell'attuazione del piano e altre piu' indietro. (PPN - Prima Pagina News)

Sperando anche di avere a breve un rifornimento costante delle dosi, saremo in grado di salire con i numeri. Inoltre, per il dottore, “Si tratterebbe di una quota ottimale per raggiungere tutti gli obiettivi prefissati dalla campagna vaccini in Abruzzo. (Il Capoluogo)

Universitari si fingono docenti. Il gruppo di amici e studenti delle università romane hanno provato a spacciarsi per professori sfruttando il fatto che, al momento della prenotazione, bisogna inserire solamente il codice fiscale e l’ateneo o l’istituto di appartenenza. (Younipa - il blog dell'Università degli Studi di Palermo)