Iran, la forca e la crepa. Il regime impicca i manifestanti e sonda vie di fuga (di G

L'HuffPost ESTERI

“La voce della maggioranza del popolo iraniano è cambiata. La classe dirigente della Repubblica islamica lo sa e gli effetti sono sotto i nostri occhi: da un lato vediamo le prime spaccature interne alla leadership; dall’altro assistiamo alla prima esecuzione capitale di un manifestante”. Per Pejman Abdolmohammadi, docente di Studi mediorientali presso l'Università di Trento e associate research fellow di Ispi, “è ancora presto per parlare di una rivoluzione politica, ma siamo sicuramente di fronte a una rivoluzione culturale che definirei un Rinascimento iraniano". (L'HuffPost)

La notizia riportata su altri media

Nelle scorse ore sono state le stesse autorità di Teheran ad annunciare l'esecuzione della condanna a morte per un ragazzo di 23 anni. Si chiamava Mohsen Shekari e, secondo l'accusa, è stato colpevole “ di aver combattuto e di aver estratto la sua arma con l'intenzione di uccidere, provocare terrore e turbare l'ordine e la sicurezza della società ”. (ilGiornale.it)

Il racconto della giornata di giovedì 8 dicembre 2022 con le notizie principali del giornale radio delle 19.30. Perché? Il gelo complica la situazione in Ucraina: in diverse regioni dell’Ovest il ghiaccio danneggia i cavi elettrici e questo si somma ai bombardamenti russi contro le infrastrutture energetiche. (Radio Popolare)

Il 23enne è stato giustiziato per aver ferito un membro di una forza paramilitare durante una protesta, hanno riferito l'autorità giudiziaria e l'agenzia di stampa iraniana Mizan Online. (Repubblica TV)

Il 23enne e' stato giustiziato per aver ferito un membro di una forza paramilitare durante una protesta, hanno riferito l'autorita' giudiziaria e l'agenzia di stampa iraniana Mizan Online. (Tiscali Notizie)

Roma, 9 dic. (LaPresse)

Giovanissimo è anche il manifestante impiccato per sentenza questa mattina: si chiamava Mohsen Shekari e aveva 23 anni. (Open)