Identificati i banditi uccisi nel tentativo di rapina in gioielleria, il terzo complice (arrestato) è un 34enne di Alba

Cuneodice.it INTERNO

Al tentativo di appropriarsi anche del denaro in cassa il titolare avrebbe reagito sparando colpi con pistola legittimamente detenuta”

Si tratta di Andrea Spinelli, 45enne di Bra, e Giuseppe Mazzarino, 58enne di Torino, entrambi con precedenti penali e di Polizia.

Com’è noto il tentativo si è concluso in tragedia, con la morte di due dei tre malviventi che componevano la banda.

In queste ore gli inquirenti sono riusciti a identificare i due banditi deceduti. (Cuneodice.it)

Su altri giornali

Lo scrive su facebook Silvia Roggero, una delle figlie di Mario Roggero che nel pomeriggio di ieri ha sparato ai banditi che tentavano di rapinare la sua gioielleria. “Grazie per la vostra solidarietà, grazie alle persone che dai balconi hanno applaudito mio papà che ha difeso coraggiosamente mia mamma e mia sorella di fronte a un’arma da fuoco puntata con minacce di morte e di aggressione”. (Cuneo24)

Il loro negozio di Grinzane Cavour (Cuneo) era già stato rapinato nel 2015. "Un abbraccio - ha scritto ancora Salvini - al gioielliere e alla sua famiglia aggredita. (Sky Tg24 )

Il fatto è accaduto nella gioielleria Mario Roggero in via Garibaldi, la via centrale che da Alba porta a Barolo, che nel 2015 ava già subito una violenta rapina – Intorno alle 18.30 di ieri pomeriggio, mercoledì 28 aprile, tre malviventi hanno tentato una rapina in una gioielleria di Grinzane Cavour. (Telecity News 24)

Non è ancora chiaro se ora il gioielliere rischi o meno ripercussioni legali e una possibile incriminazione. La famiglia, riportano i media italiani, era stata già vittima di una violenta rapina nel 2015 che aveva lasciato ferite profonde (Ticinonline)

Gli altri due rapinatori sono stati invece uccisi dal titolare del negozio, Mario Roggero. Nel 2015 la gioielleria era stata già rapinata, e l’uomo picchiato da una coppia di ladri (Gazzetta di Parma)

Al tentativo di appropriarsi anche del denaro in cassa, il titolare Mario Roggero avrebbe reagito sparando colpi con pistola legittimamente detenuta». Il titolare è indagato dalla Procura di Asti. . Mario Roggero, chiuso in casa, ha risposto al citofono agli operatori del TG1 dichiarando: «Non provo niente. (Unione Monregalese)