Pagelle: Hurkacz, che peccato!

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In realtà per Serena Willams (5) è stato un anno positivo, nel quale non ha perso nemmeno una finale Slam.

Il tennis tra qualche giorno riparte, avremo nuove sfide, nuovi tornei e nuove avventure, è il caso di essere ottimisti, dovremo essere tutti positivi!

Il trionfo a Melbourne e la striscia di imbattibilità diventano imprese sfocate dinanzi alle gesta di Novax Djokovid fuori dal campo.

Verrebbe da dire buon anno e buon tennis a tutti, ma visto che lo abbiamo fatto pure lo scorso anno, forse sarà meglio soprassedere. (Ubi Tennis)

Su altre testate

L’altoatesino è il terzo tennista azzurro in ranking (numero 22) dopo Matteo Berrettini (10) e Fabio Fognini (17) “Volevo vincere” ha detto Sinner, “Ovviamente non sono qui per fare finali, ma per vincere tornei. (L'HuffPost)

Difficile, a meno di exploit clamorosi, rivedere Roger Federer tra i primi otto tennisti di stagione Dietro di loro Stefanos Tsitsipas, appunto Hurkacz, Aslan Karatsev e Sinner. (Tennis Fever)

E per l'Italia arriva un nuovo record: sono infatti dieci i giocatori azzurri nella top 100 della classifica per la prima volta nella storia. Italia da record con dieci azzurri nella top 100, mai successo nella storia. (Adnkronos)

Un riscontro che ha permesso al giovane classe 2002 di entrare nel club dei migliori 100. Va da sé, però, che in un contesto organizzato le qualità naturali possano essere plasmate e non lasciate morire. (OA Sport)

Molto meno prevedibile, tuttavia, era che Sinner avesse la sua prima grande chance appena cinque mesi e cinque tornei dopo – nel frattempo, un’altra vittoria all’ATP 250 di Melbourne. Le qualità, quelle innate, sono da predestinato: non si insegna la centralità mentale che mostra l’altoatesino, non si impara quella dote invidiabile di vincere ogniqualvolta sia possibile farlo (Sport Mediaset)

Si tratta di numeri incredibili: solo Francia e Spagna hanno più giocatori (11) tra i migliori 100, ma sono in media molto più anziani dei nostri. Anche s ei 'vecchietti' piu' forti si chiamano Rafael Nadal (3), Roberto Bautista Agut (11) e Pablo Carreno Busta (15). (AGI - Agenzia Italia)