No green pass, le minacce in chat a Sala: «A testa in giù», «diamogli fuoco» e «seguiamolo sotto casa»

Corriere della Sera INTERNO

Minacce molto esplicite che toccano anche la sfera famigliare del sindaco: «Per indirizzo di Sala dobbiamo chiedere a una delle sue ex mogli.

I No green pass hanno pubblicato alcuni articoli relativi al furto subito alcuni anni fa dove viene riportato che il sindaco vive «in zona Brera».

Il corteo di sabato 30 ottobre Via chat qualcuno invita anche il corteo di sabato «a passare sotto casa di Sala». (Corriere della Sera)

La notizia riportata su altre testate

Il secondo prerequisito riguarda una riconversione dell’area dell’attuale San Siro al fine di sviluppare il progetto del distretto dello sport ed entertainment, in un contesto verde. (Footballnews24.it)

2021-10-29T11:51+0200. 2021-10-29T11:51+0200. (Sputnik Italia)

Il primo indagato per le minacce al sindaco Giuseppe Sala arrivate tramite le chat di Telegram è un 51 enne di Teulada, in provincia di Cagliari, che nella vita è sottufficiale della Marina militare. (La Stampa)

Durante un’intervista -riferendosi ai no green pass-, Sala aveva dichiarato “Non rispettano la regola d’ingaggio basilare delle manifestazioni che è si concorda il percorso. Il sindaco di Milano Beppe Sala, dopo le minacce ricevute su Telegram dagli attivisti no green pass, sarà sorvegliato dalle forze dell’ordine. (Milano Notizie.it)

Un operaio 50enne di Crescentino, Vercelli, e un sottufficiale della Marina Militare (ora non in servizio perché No vax), 51 enne di Teulada, nel Cagliaritano. Due gli indagati, incensurati, per le minacce di morte al sindaco Giuseppe Sala, comparse nella chat Telegram «Basta dittatura - Proteste». (Leggo.it)

Così come l'operaio crescentinese, è finito nei guai anche un 51 enne di Teulada, provincia di Cagliari, sottufficiale della Marina Militare ora sospeso dal servizio non in servizio come no vax, anche lui incensurato. (InfoVercelli24.it)