Estorsione aggravata da metodo mafioso: arresti e perquisizioni in Veneto - TGR Veneto

TGR – Rai INTERNO

In alcuni casi sono state organizzate vere e proprie spedizioni punitive armate nei confronti di chi non sottostava alla egemonia imposta dal capo del gruppo criminale.

Nel video di Cesare Cappello, Tgr Veneto, un momento dell'operazione

Un momento dell'operazione. Arresti in Friuli Venezia Giulia e in Veneto per estorsione aggravata dal metodo mafioso.

Personale della Direzione Investigativa Antimafia e del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria di Trieste hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di numerosi soggetti. (TGR – Rai)

Su altri giornali

Gli arrestati devono rispondere, a vario titolo, di diversi episodi di estorsione aggravata dal metodo mafioso. 15 Settembre 2021 07:08. (StrettoWeb)

Particolarmente significativi alcuni episodi in cui sono state organizzate spedizioni punitive con armi nei confronti di chi non sottostava alla egemonia imposta dal capo del gruppo criminale anche in altre manifestazioni fieristiche del litorale friulano – veneto (Alqamah)

Il capo clan era già noto per precedenti per riciclaggio, evasione fiscale e falsificazione di marchi Il filone reso noto riguarda in particolare il mercato di Bibione “I giovedì del lido del sole” dove il capo clan, un napoletano di 60 anni da anni residente a Latisana, aveva impedito e imposto solo operatori suoi amici. (Telefriuli)

lle prime luci dell’alba, personale della Direzione Investigativa Antimafia e del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria di Trieste, al termine di complesse indagini di P.G., hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di numerosi soggetti. (Oggi Treviso)

In generale leggendo le cronache si pensa a grossi gruppi imprenditoriali che devono venire a patti o a importanti funzionari pubblici. Video di Andrea Lasorte. (Il Piccolo)

Particolarmente significativi, sottolineano gli investigatori, alcuni episodi in cui sono state organizzate spedizioni punitive con armi nei confronti di chi non sottostava alla egemonia imposta dal capo del gruppo criminale anche in altre manifestazioni fieristiche del litorale friulano – veneto Lo scopo era quello di riuscire a ottenere un diretto controllo delle attività economiche e condizionare così il libero mercato e lo sviluppo economico e sociale della località turistica. (Il Gazzettino)