“Smart working”, lavoro agile o telelavoro?

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Spesso si fa prima a tagliare corto facendo riferimento a un generico “lavoro da casa”.

In realtà, però, esistono differenze di metodo e di sostanza tra le diverse categorie del­la nuova frontiera del lavoro, che oggi coinvolge milioni di italiani: teniamo conto, infatti, che a fine 2019 solo il 3,6% dei lavoratori utilizzava le nuove metodologie ma, con il Covid, si sono registrati picchi tra il 40 e il 50%. (IdeaWebTv)

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In questo senso anche il posto di lavoro dovrà offrire un’esperienza nuova, di contatto e produttività, anche sottoforma di un nuovo design della gestione dello spazio in cui si interagisce". "Lavorare isolati, in remoto, non è esperienza gratificante e che fa bene alla creatività, ma è anche vero che il mercato del lavoro chiede iperflessibilità, e quindi capacità di incontrarsi da remoto e formarsi a distanza", ha aggiunto Maternini (Adnkronos)

Tuttavia, anche in casa, dove non sempre si è dotati di una sedia ergonomica, è possibile creare una confortevole postazione, instaurando abitudini che aiutano il nostro corpo a mantenere e rispettare la propria fisiologia e, quindi, a favorire il benessere. (Today)

Non mancheranno, infine, numerose attività formative destinate a tutta la popolazione aziendale a supporto del nuovo modello di lavoro agile con l’obiettivo di migliorare la capacità del Gruppo di imparare, di adattarsi e di evolvere costantemente. (Il Messaggero)

L’effetto isolamento può certamente essere ridotto limitando il lavoro agile a 1-2 giorni alla settimana. Secondo il 53% degli intervistati il lavoro agile riduce le differenze mentre per il 47% le aumenta. (Corriere della Sera)

Oggi, infatti, la strada più breve per il risparmio passa per un assistente personale e tramite il supporto di portali come Meglioquesto. Smart working: come tagliare le spese domestiche. Il primo passo per alleggerire gli importi in bolletta è tenere d’occhio il mercato degli operatori. (Castelli Notizie)

Il lavoro agile nelle amministrazioni pubbliche è stato introdotto dall’articolo 14 della legge 124/2015 e successivamente disciplinato dal Capo II della legge 81/2017. Sarà interessante apprendere come il nuovo ministro per la Pubblica Amministrazione, intenderà il connubio tra il lavoro agile e la performance organizzativa e individuale (Filodiritto)